Il teatro di Atri verso il riconoscimento di “monumento nazionale”

Alla Camera dei Deputati è stato approvato il testo unificato delle proposte di legge che puntano a dichiarare monumenti nazionali i teatri italiani con 172 si, 46 no e 65 astenuti. Il testo passa ora al Senato.

Tra questi anche venti teatri abruzzesi, compreso il teatro comunale di Atri.

E per il Partito Democratico Atri è “un importante traguardo”. Ringrazia inoltre “l’onorevole Luciano D’Alfonso che ha perorato la nostra causa, attraverso un emendamento che non solo ha arricchito la lista governativa che in un primo momento era limitata a soli 47 teatri, ma ha rimesso in gioco l’Abruzzo ed Atri, riconoscendo al nostro splendido teatro il prestigio che merita e che ha, al suo attivo, ben oltre i cento anni di attività necessari ad essere candidabili”.

“Con la dichiarazione che avrà i crismi dell’ufficialità con il passaggio in Senato, Atri otterrà un particolare riconoscimento, previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, cristallizzando il valore dei luoghi e legandolo alla città. Si tratta di una possibilità importante per Atri e per il suo straordinario patrimonio artistico e culturale, che ci offre anche l’opportunità di conquistare una maggiore considerazione nei circuiti dello spettacolo”.

“Aspettiamo fiduciosi la conclusione dell’iter, pronti a capitalizzare l’importantissimo riconoscimento”, conclude il Pd.