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Teramo

Info-point a Teramo sulla sindrome feto-alcolica

Oggi al centro commerciale

Sayonara Tortoreto

Oggi, in occasione della Giornata mondiale della Sindrome feto alcolica (Fasd), la Asl di Teramo ha allestito un info point nel centro commerciale “Gran Sasso di Teramo” e ha svolto una giornata formativa/informativa all’interno della sezione femminile della casa circondariale di Teramo con l’obiettivo di informare la popolazione sul rischio del consumo di alcolici in gravidanza.

Questo è infatti associato a una vasta gamma di danni al feto e al bambino quali l’aborto spontaneo, la natimortalità, la sindrome della morte improvvisa in culla, il parto pretermine, alcune malformazioni congenite, il basso peso alla nascita, il ritardo di sviluppo intrauterino e una serie di disordini racchiusi dal termine “Spettro dei disordini feto-alcolici”.

Il personale dell’unità operativa complessa Servizi per le dipendenze ha offerto informazioni e raccomandazioni al fine di aumentare la consapevolezza sui rischi delle bevande alcoliche per le donne in gravidanza e per quelle in età fertile stamattina fino alle 12,30 nel centro commerciale. Nella  sezione femminile della casa circondariale di Teramo sono state proiettate delle slide, distribuite brochure informative e date informazioni riguardanti i rischi connessi all’assunzione di alcol dal periodo pre-concezionale fino all’allattamento. “Si tratta di iniziative di prevenzione importanti”, osserva il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “I danni provocati dall’alcol sul feto sono irreversibili, motivo per cui è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi correlati”.

“Un sentito ringraziamento al direttore del centro commerciale Lucio Bezzi per la disponibilità accordata e al direttore della casa circondariale Lucia Avvantaggiato per il suo prezioso contributo e la partecipazione attiva a questo importante intervento di prevenzione. L’evento rappresenta un primo passo verso una collaborazione più strutturata tra il Servizio per le dipendenze e la casa circondariale, con l’obiettivo di promuovere future iniziative di prevenzione delle dipendenze, che includeranno non solo l’uso di sostanze, ma anche comportamenti a rischio come il gioco d’azzardo patologico e l’internet addiction, in linea con il Piano di prevenzione 2021-2025 e piano Gap vigente”, commenta Michela Moscone, direttore della Uoc Serd.

 

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