“Internatite”: una voce inascoltata dai campi fascisti e onorificenza al castellaltese Francesco di Croce
L’incontro è organizzato dal Comune di Castellalto
In occasione della Giornata della Memoria, la sala consiliare del Comune di Castellalto sarà il palcoscenico di un evento culturale di grande rilevanza: la presentazione del libro “Internatite: una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)” di Fortunat Mikuletič, a cura di Giuseppe Lorentini.
L’incontro, organizzato dal Comune di Castellalto in collaborazione con il Centro di documentazione online del campo di concentramento fascista di Casoli si terrà venerdì 31 gennaio, alle ore 18:00.
Nella stessa serata l’amministrazione comunale di Castellalto conferirà un riconoscimento ai familiari del soldato Francesco Di Croce (1915-1978) deportato e internato nei lager nazisti che il 27 Gennaio sarà insignito della Medaglia d’Onore.
La presentazione del libro si inserisce nel quadro delle iniziative per il Giorno della Memoria 2025, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau e sottolinea l’impegno del Comune di Castellalto e delle istituzioni culturali coinvolte nel promuovere la consapevolezza storica.
L’evento è realizzato con il sostegno dell’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), che ha supportato fin dall’inizio il progetto editoriale, e del Museo di Storia Contemporanea della Slovenia, che ha fornito un prezioso contributo iconografico.
“Internatite”, pubblicato da Round Robin Editrice nella collana Fuorirotta, rappresenta la prima traduzione italiana del memoriale dell’avvocato sloveno triestino Fortunat Mikuletič, internato nei campi fascisti di Corropoli e Casoli durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il libro, curato con rigore storico e passione da Giuseppe Lorentini, offre una testimonianza peculiare e toccante delle esperienze quotidiane vissute dagli internati nei campi fascisti italiani.
Durante l’evento, Giuseppe Lorentini dialogherà con Walter De Berardinis, giornalista e appassionato di storia locale. L’incontro sarà arricchito dalle letture dell’attore Icks Borea, che interpreterà passi significativi del libro, offrendo al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente.
Attraverso le parole di Fortunat Mikuletič, Internatite racconta non solo le privazioni e le sofferenze degli internati, ma anche il loro straordinario spirito di resistenza. Il termine “internatite”, coniato dall’autore, descrive il disagio mentale e fisico causato dall’internamento, un tema che ancora oggi invita a riflettere sugli effetti delle persecuzioni e sull’importanza della memoria.
Il campo di Casoli, insieme a quello di Corropoli, rappresenta un tassello fondamentale nella storia dell’internamento civile fascista: tra il 1940 e il 1943 vi transitarono 218 internati: 108 civili classificati come “ebrei stranieri”, provenienti principalmente da Germania, Austria e Polonia, e 110 politici “ex jugoslavi”, per la maggior parte croati e sloveni.
Le loro vicende, spesso dimenticate, vengono oggi riportate alla luce grazie a iniziative come questa, che contribuiscono a mantenere vivo il ricordo delle vittime del fascismo e ad approfondire una pagina di storia ancora poco conosciuta, ma fondamentale per comprendere le radici del nostro presente e riflettere sui valori della libertà e della giustizia.