Domenica 22 ottobre, i venezuelani della diaspora decideranno il candidato unico che rappresenterà l’opposizione venezuelana alle elezioni presidenziali del 2024.
È una lotta per la riunificazione delle tantissime famiglie che sono dovute fuggire da un paese ricchissimo di risorse impoverito e distrutto dalla criminalità. Tantissimi italiani sono legati al Venezuela, tantissimi Italo venezuelani risiedono oggi in Abruzzo. Una comunità folta ed operosa, perfettamente integrata nella comunità abruzzese. Le primarie dell’opposizione al regime comunista di Nicolas Maduro si svolgeranno attraverso 87 seggi dislocati in 80 città di 30 Paesi del mondo (partecipano 6mila volontari). In Italia sono previsti quattro seggi elettorali: a Milano, Roma, Napoli e Palermo. Facendo mie le parole di Maria Corina Machado, mi unisco a tutti gli Italo Venezuelani abruzzesi, siamo con loro “hasta el final” fino alla fine.
Una dei candidati Maria Corina Machado è stata aggredita in parlamento, destituita come parlamentare dal regime chavista, aggredita le hanno fratturato e deviato il setto nasale. Attualmente è vittima di minacce e persecuzione da gruppi violenti conosciuti come “colectivos”. Siamo in attesa dei risultati dichiara Cipolletti, attenti e fiduciosi che il Venezuela torni quella “Tierra de Gracia” che i primi italiani chiamarono per la Sua bellezza “la piccola Venezia” appunto Venezuela.