La scrittrice Maria Grazia Calandrone per il progetto “Teramo sul contemporaneo”
Ospite sabato prossimo alla Biblioteca Delfico
Fidapa BPW di Teramo e la Biblioteca “M. Delfico” si fanno promotrici di iniziative culturali sul territorio con il progetto “Teramo sul Contemporaneo”, voluto dalla docente e storica dell’arte Chiara Materazzo e dal poeta Matteo Fantuzzi, che ha visto tra aprile e maggio due tra le maggiori protagoniste della letteratura italiana contemporanea, che hanno saputo con i loro libri raccontare l’umanità e la disumanità che caratterizza la nostra società, portando a una presa di coscienza e al tempo stesso di speranza verso il prossimo.
Il progetto, sostenuto inoltre da Comune, Provincia, Fondazione Tercas, si prefigge di portare in citta grandi scrittori e artisti in grado di ragionare non solo sulle proprie opere ma sul mondo circostante e l’attualità.
Teramo propone un approccio differente nel fare cultura, legato al rapporto di interscambio umano e culturale, in una prospettiva che la vedrà protagonista del percorso che porterà in Abruzzo nel 2026 l’Aquila capitale italiana della cultura.
Lo scorso aprile ospite è stata Donatella Di Pietrantonio in occasione della giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, con uno straordinario successo di critica e pubblico, oltre duecento le presenze registrate.
Sabato 25 maggio sarà la volta di Maria Grazia Calandrone, presso la sala lettura della Biblioteca Delfico alle ore 18 a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Maria Grazia Calandrone, all’attività di narratrice, unisce una importante produzione poetica che la colloca tra le più rappresentative voci italiane. Negli anni l’autrice romana passando attraverso varie forme, dal romanzo alla poesia, è uscita ad imporsi come una delle più umane e lucide osservatrici del mondo in cui viviamo. Sullo sfondo le vicende personali e al tempo stesso strazianti ci mostrano qualcosa che appartiene ad ognuno dei nostri quotidiani.