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La tragedia in mare: il marittimo morto è di Martinsicuro

L'uomo, 60 anni, era impegnato in una battuta di pesca

E’ un marittimo di Martinsicuro, Tommaso Fioravanti di 60 anni, la vittima dell’incidente di pesca avvenuto al largo della costa di San Benedetto del Tronto.

L’uomo stava partecipando ad una battuta di pesca a bordo di una lampara a 30 miglia al largo della costa sambenedettese.

Intorno alle 5 è salito insieme ad un altro marinaio sulla barchetta con le lampade che servono ad attirare i pesci e che si utilizza per stendere le reti da pesca.
Entrambi sono finiti in mare con il barchino affondato improvvisamente, stando al racconto del comandante del Brivido, peschereccio di una cooperativa di pescatori abruzzesi che fa base al porto di San Benedetto.

Gli altri marittimi che erano sulla lampara sono riusciti a recuperare vivo solo uno dei due. Per l’altro, un 60enne originario del vicino Abruzzo, non c’è stato niente da fare nonostante i tentativi di rianimarlo effettuati dai compagni di pesca: il comandante ha raccontato che il pescatore era già deceduto nel momento in cui è stato riportato a bordo. Il Brivido è rientrato al porto di San Benedetto alle 8 e a bordo sono saliti gli uomini della Capitaneria di Porto e personale sanitario che ha confermato il decesso. “Stiamo effettuando tutti gli accertamenti necessari per capire e come e perché il barchino coi due marittimi è affondato, causando questa tragedia” ha riferito all’ANSA la comandante della Capitaneria Di Maglio.

L’uomo era padre di tre figli e viveva a Martinsicuro. La Procura ha aperto un’inchiesta ed è stato deciso di eseguire l’autopsia sul povero marinaio.

In occasione della seduta del consiglio comunale, di mercoledì 25 settembre, è stato osservato dall’aula un minuto di silenzio.

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