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Teramo

Lavori alla “Fedele Romani”, 190 atleti della Pallavolo Roseto senza struttura dal 10 febbraio

Il grido d’allarme è arrivato nel corso di una conferenza stampa convocata dalla società

Sayonara Tortoreto

Roseto. Dal prossimo sabato 10 febbraio, 190 ragazzi e ragazze della Pallavolo Roseto saranno costretti ad abbandonare la palestra della scuola “Fedele Romani” di Roseto senza che l’amministrazione comunale abbia messo a disposizione della società un’alternativa valida.

Il grido d’allarme del sodalizio è arrivato questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il responsabile tecnico Valentina Assogna ed i coach Sebastiano Barbieri e Zaira Pizzuti.

“Ad oggi il Comune non c’ha dato un’alternativa perché la palestra di Cologna non è attiva – dichiara Assogna – nonostante le rassicurazioni ricevute fino a pochi giorni fa. Una PEC dell’ufficio tecnico del Comune (mostrata ai giornalisti presenti) del 5 febbraio afferma invece che ad oggi non c’è una data certa per la riapertura. C’eravamo fidati, adesso basta”.

In una breve ma dettagliata cronistoria, la Pallavolo Roseto ha ricordato come il trasferimento in toto dell’attività nella nuova struttura fosse previsto dal 31 dicembre scorso, riuscendo così a non alterare gli orari e a non ostacolare le società che già usufruivano di altre strutture.

“Ci siamo adoperati noi con la Provincia per avere la palestra del Saffo – precisa il responsabile tecnico –ma chi è di Roseto sa che si tratta di uno scantinato adibito a palestra. Con tutta la buona volontà, posso adattarmi per le 20 bambine più piccole dai 4 agli 8 anni: ma i campionati dove li gioco? Ho 8 campionati in corso da completare. Temporaneamente abbiamo trovato soluzioni palliative, a nostre spese e col beneplacito delle famiglie, che per fortuna comprendono la situazione”.

Grande il rammarico per questa situazione anche da parte di coach Barbieri.

“Vorrei rimarcare che oltre a questi 190 atleti – evidenzia – ve ne sono altri 30 che giocano fuori, grazie ad accordi presi con altre società, perché a Roseto non vi sono strutture adeguate: ci sono già squadre chiamate Roseto che non possono giocare a Roseto. Per la problematica odierna, c’è stata proposta la palestra di via Piemonte senza sapere che lì non si può giocare a pallavolo, non potendovi nemmeno montare la rete”.

Oltretutto in questi ultimi giorni di gestione alla “Fedele Romani”, sono già state staccate le utenze, con le ragazze e i ragazzi che si stanno allenando a temperature proibitive.

“Stiamo facendo allenamento da una settimana senza acqua e riscaldamento – conclude Assogna – ma su questo saremmo pronti ad adattarci. Vorrei però che si capisse che queste ragazze meritano il meglio perché sono cittadine rosetane”.

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