Lavori alla foce del Salinello: inopportuno il taglio della vegetazione
Perplessità per il taglio di tutta la vegetazione ripariale
Tortoreto. Ci sono parecchie perplessità per gli interventi di messa in sicurezza dell’asta fluviale del Salinello, tra Tortoreto e Giulianova.
Interventi effettuati dal Genio Civile, finanziati dalla Regione Abruzzo ma che in quel tratto hanno previsto, fino ad ora, un azzeramento totale della vegetazione ripariale. Ad esprimere perplessità in tal senso è Michele Ferrante, vice-presidente dell’associazione Amici di Tortoreto e storico ambientalista.
“Inopportuni i lavori dalla foce del Salinello per togliere i canneti e l’habitat naturale per esporre l’acqua ai raggi solari. Il canneto è un depuratore naturale dell’acqua. E’ stato calcolato che 4 metri quadri di canneto possono depurare le acque di scarico di una persona. Questa foce aveva prima 20000 bio-frequenze Bovis mentre con la ripulitura ne misura solo 10000 con problemi per la vita acquatica di micro-invertebrati, microrganismi, anfibi, uccelli”.