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Teramo

Lavori stagionali: tra irregolarità e necessità di trovare soluzioni. L’appello della Cisal

Le segnalazioni raccolte durante l'estate dal sindacato

Rosario Dalli Cardillo della CISAL Terziario Teramo lancia un appello ai titolari e gestori di alberghi, ristoranti, strutture turistiche e ricettive del territorio della provincia di Teramo.

Molti giovani, sottolinea Rosario Dalli Cardillo, Cisal terziario Teramo e Marche, vengono impiegati come forza lavoro, 1’unica cosa certa è che il ricorso al lavoro stagionale per lo più di apprendistato, molto conveniente per chi assume e poco formato. Tra le situazioni piu comuni, spiega ancora il segretario CISAL Terziario Teramo, la mancata erogazione del trattamento di fine rapporto, che molti lavoratori, soprattutto i giovanissimi, neanche sanno cosa sia e di averne diritto anche perché loro, aggiunge, “non le leggono le buste paga” I contratti spesso sono da 12 ore settimanali, ma in realtà dieci ore le fanno praticamente in un giorno.
“E’ ora di invertire la rotta – prosegue Rosario Dalli Cardillo – per dare una svolta di legalità al comparto turistico provinciale, tutelando le migliaia di lavoratori e lavoratrici che vi operano per migliorare e qualificare professionalmente il turismo locale attraverso la formazione di vitale importanza di un settore ricettivo.

La CISAl Terziario Teramo in una nota, parla di segnalazioni giunte al sindacato di casi di irregolarità e sfruttamento di lavoratori qualificati che sarebbero impiegati senza il minimo rispetto delle regole, presumibilmente diventate strutturali.

Per il sindacato, si tratta di un fenomeno ancor più ingiustificato dopo l’introduzione delle nuove forme contrattuali, che consentono alle imprese d’usufruire di una notevole flessibilità nella gestione delle risorse umane. “Le imprese del settore turistico alberghiero – ha affermato il segretario della CISAL Terziario Terarno – non hanno più alcun pretesto da addurre a giustificazione del lavoro irregolare. L’invito che rivolgiamo, e quello di abbandonare la culture e la pratica del lavoro irregolare per intraprendere un percorso di legalità e rispetto di regole e diritti con salari adeguati e garanzie “. “Io comprendo gli imprenditori che lavorano correttamente e che a volte si risentono delle nostre considerazioni.

La CISAL Terziario Teramo avanza quindi nuovamente la richiesta di istituire un osservatorio sul settore e 1’attivazione di controlli ispettivi approfonditi attraverso l’incrocio dei vari sistemi di controllo tra strutture deputate alle verifiche. “Bisogna convincersi che la regolarità dei rapporti di lavoro conviene a tutti – ha sottolineato Rosario Dalli Cardillo – non solo ai lavoratori, ma anche alle aziende che, in questo modo, potranno godere dei benefici della contrattazione e del sistema bilaterale, come la formazione gratuita dei dipendenti e soprattutto garantirsi personale motivato e qualificato, in grado cioè di accrescere la qualità del servizio e, di conseguenza, il livello di soddisfazione e fidelizzazione del cliente”.

 

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