Lavori traforo, Mariani torna a chiedere tavolo di coordinamento
"Marsilio in silenzio", denuncia il consigliere regionale del PD
“Marsilio se ci sei batti un colpo!”. A lanciare la provocazione è il consigliere regionale Sandro Mariani che denuncia, con una nota, il totale silenzio del Governatore abruzzese sul tema che in questi giorni sta infiammando il dibattito politico regionale, ovvero l’avvio dei lavori sul Traforo del Gran Sasso che hanno portato con sé le immancabili polemiche legate alle code chilometriche sulla A24 e i disagi per chi sceglie di percorrere la S.S. 80 invasa dai cantieri.
“Al netto delle facili battute sulle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa alla stampa dal presidente romano, secondo cui i teramani dovrebbero essere solo contenti per l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso ed evitare quindi inutili e sterili polemiche, come le chiama lui, spero che finalmente questa maggioranza di centrodestra prenda atto del grande disagio che subiscono lavoratori, pendolari e cittadini che vedono moltiplicati i tempi di percorrenza per spostarsi a L’Aquila e Roma” sottolinea Mariani.
“Urge quindi che il presidente Marsilio prende finalmente in mano la situazione e convochi, come già chiesto più volte, un tavolo di coordinamento tra Regione, Anas, Autostrade per l’Italia e Autostrada dei Parchi affinché vengano coordinati i vari cantieri al momento presenti e si limitino così i disagi per chi percorre A24, A14 e S.S. 80”.
“Oggi la provincia di Teramo rischia di rimanere tagliata fuori da tutte le direttrici viarie, con gravi ripercussioni per il tessuto produttivo ed economico, visti i forti rallentamenti sull’asse adriatico e le lunghe code verso quello tirrenico” conclude il Consigliere Regionale del PD.
“Pesa finora il silenzio e l’inerzia del governatore Marsilio su questa annosa problematica. Su un punto però è stato di parola: ha dichiarato che cercherà di limitare i danni…infatti per esempio lui evita di venire a Teramo per non intasare l’A24!”.