“Le Virtù”, a Nereto si rinnova la tradizione culinaria del 1 maggio
Al circolo anziani e giovani il piatto tipico teramano
Nereto rispetta la tradizione culinaria del 1 maggio che festeggia l’arrivo della primavera: le “Virtù teramane“.
Sette legumi, sette aromi, sette carni, sette verdure di stagione, sette tipi di pasta per sette ore di lavoro, (sette come le virtù cristiane) sarebbe questa la ricetta del piatto tipico della Festa dei Lavoratori nella città di Teramo, dove ogni famiglia ne custodisce e tramanda una propria versione.
Grande la partecipazione al “Circolo Anziani e Giovani” per degustare le “Virtù”: tante le presenze locali ma anche di turisti curiosi di scoprire un territorio attraverso la sua enogastronomia, quei prodotti genuini che rendono il cibo parte della cultura di un luogo.
Soddisfazione per il neo-presidente Antonio Ferrante, iniziativa riuscita a pieni voti. Presenti anche il sindaco Daniele Laurenzi e il parroco don Massimo Balloni.