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Teramo

Legge regionale sul fine vita: si vota in aula

Sayonara Tortoreto

È stato convocato per domani, mercoledì 26 giugno alle ore 11, il Consiglio regionale per deliberare sulla proposta di legge regionale di iniziativa popolare sul suicidio assistito.

La legge è stata depositata nella nostra regione nell’ambito della campagna nazionale “Liberi Subito” promossa dall’Associazione Luca Coscioni, con il supporto di oltre ottomila firme.
Prima di arrivare al voto la legge è stata sottoposta al vaglio del Collegio di garanzia regionale, che ne aveva sancito l’ammissibilità rispetto alla Costituzione e allo Statuto.

Successivamente la Commissione sanità del Consiglio regionale aveva iniziato a svolgere un ciclo di audizioni, la prima delle quali ha coinvolto Riccardo Varveri e Gianluca Di Marzio in qualità di promotori, con l’intenzione di sentire i rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni nonché i medici e i pazienti del territorio regionale.
Il ciclo di audizioni è stato bruscamente interrotto perché essendo scaduti i termini a disposizione del Consiglio regionale, la proposta è stata automaticamente iscritta come primo punto all’ordine del giorno del Consiglio stesso.

Come Promotori ci auguriamo che il Consiglio possa discutere e dibattere nel merito deliberando il rinvio in Commissione della proposta come accordato durante le audizioni, cosicché ci sia la possibilità di sciogliere i dubbi emersi nel dibattito, prima di tornare in Consiglio per una deliberazione definitiva il più presto possibile.È stato convocato per domani, mercoledì 26 giugno alle ore 11, il Consiglio regionale per deliberare sulla proposta di legge regionale di iniziativa popolare sul suicidio assistito.

La legge è stata depositata nella nostra regione nell’ambito della campagna nazionale “Liberi Subito” promossa dall’Associazione Luca Coscioni, con il supporto di oltre ottomila firme.
Prima di arrivare al voto la legge è stata sottoposta al vaglio del Collegio di garanzia regionale, che ne aveva sancito l’ammissibilità rispetto alla Costituzione e allo Statuto.

Successivamente la Commissione sanità del Consiglio regionale aveva iniziato a svolgere un ciclo di audizioni, la prima delle quali ha coinvolto Riccardo Varveri e Gianluca Di Marzio in qualità di promotori, con l’intenzione di sentire i rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni nonché i medici e i pazienti del territorio regionale.
Il ciclo di audizioni è stato bruscamente interrotto perché essendo scaduti i termini a disposizione del Consiglio regionale, la proposta è stata automaticamente iscritta come primo punto all’ordine del giorno del Consiglio stesso.
Come Promotori ci auguriamo che il Consiglio possa discutere e dibattere nel merito deliberando il rinvio in Commissione della proposta come accordato durante le audizioni, cosicché ci sia la possibilità di sciogliere i dubbi emersi nel dibattito, prima di tornare in Consiglio per una deliberazione definitiva il più presto possibile.

 

 

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