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Teramo

Teramo nella rete nazionale contro le discriminazioni verso LGBTQIA+

Approvata mozione su proposta della consigliera Graziella Cordone

Sayonara Tortoreto

Consiglio comunale oggi a Teramo con l’approvazione della mozione proposta dalla consigliera comunale Graziella Cordone, sull’adesione alla carta di intenti della rete RE.A.DY, Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere.

“Da diversi anni le amministrazioni locali e regionali hanno avviato politiche per favorire l’inclusione sociale delle persone LGBTQIA+, sviluppando azioni e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi per contrastare le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere – si legge nella mozione –  In Italia le persone LGBTQIA+ non godono ancora di pieno e reale diritto di cittadinanza e vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa di una cultura condizionata da pregiudizi. Diventa essenziale l’azione delle Pubbliche Amministrazioni di promuovere sul piano locale politiche che rispondano ai bisogni delle persone LGBTQIA+ contribuendo a migliorare la qualità della vita, creando un clima sociale di rispetto e confronto libero da pregiudizi. Nel 2006 è stata istituita RE.A.DY – Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, su proposta dei comuni di Torino e Roma per promuovere culture e politiche delle differenze e sviluppare azioni di contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Obiettivo della rete è individuare e diffondere politiche di inclusione sociale per le persone LGBTQIA+ realizzate dalle pubbliche amministrazioni a livello locale, contribuendo così alla diffusione delle best practices su tutto il territorio nazionale a supporto delle pubbliche amministrazioni nella realizzazione di attività rivolte alla promozione ad al riconoscimento dei diritti delle persone LGBTQIA+. Ad oggi sono più di 300 le amministrazioni locali compresa la Regione Abruzzo, che hanno aderito alla Carta di Intenti dell’Associazione Re.A.DY”.

A votare la mozione la maggioranza e tre consiglieri di opposizione, Alessio D’Egidio, Niky Bartolini e Alessandro Di Giamberardino, con i restanti in quel momento assenti.

Nel corso dell’odierno consiglio comunale è stata anche votata a maggioranza la variazione di bilancio da quasi due milioni e mezzo di euro. 

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