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“L’edificio del Delfico è pericoloso”: dopo il sequestro, 1200 studenti senza sede VIDEO

La procura contesta l'indice di vulnerabilità della struttura

Sono 1200 tra studenti e convittori i ragazzi interessati dall’odierno sequestro preventivo dell’edificio che ospita la scuola primaria, secondaria, il Liceo Classico, il Liceo Scientifico il Convitto e il Liceo Coreutico.

Le attività sono state sospese dopo le 14, alla notifica dell’atto da parte dei carabinieri e, salvo colpi di scena, passerà molto tempo prima che a piazza Dante torni tutto alla normalità.

Tutto girerebbe intorno all’indice di vulnerabilità della struttura, oggetto di un recente esposto in procura dopo i lavori del 2016, con fascicolo aperto dal sostituto Davide Rosati. Le indagini portano alla richiesta di sequestro, dapprima respinta dal gip Marco Procaccini e successivamente accolta all’atto del ricorso del magistrato inquirente. Il tutto con l’avallo del Ministero per le Infrastrutture e Trasporti che, attraverso il comitato tecnico, ha parere discordante rispetto alla valutazione di sicurezza dell’edificio fatta dalla Provincia.

Le indagini faranno il loro corso ed è per questo che Provincia e Comune stanno già collaborando per trovare altre sedi.

La primaria e la secondaria saranno dislocate, probabilmente già dalla prossima settimana, tra la De Jacobis e San Berardo che hanno spazi per poter ospitare 14 classi totali. Il Comune ha invece già trovato dove far pernottare i cinque ragazzi del Convitto che non abitano in provincia e che avevano necessità di un alloggio.

Per quanto riguarda i liceali, al vaglio l’Università di Teramo o strutture tra Piano d’Accio e la Gammarana. Si pensa anche alla realizzazione di una scuola con moduli prefabbricati di rapida installazione (circa due mesi) in un sito da definire.

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