Lungomare a Silvi: “Stretto e pieno di insidie”. Partipilo chiede ripensamento della viabilità
Il consigliere di minoranza propone anche di destinare risorse alla messa in sicurezza dei tratti già realizzati
“Dopo le ultime e tristi vicende, torna prepotentemente alla ribalta la sicurezza del nostro lungomare. Divenuto, da fiore all’occhiello della città, a problema sotto ogni punto di vista”.
Così Vito Partipilo consigliere di opposizione del gruppo Silvi Forte e Gentile.
“Avevamo, sin dal 2018, all’atto della presentazione del progetto realizzato, sollevato le nostre perplessità circa la sicurezza del viale. Oggi più che mai sosteniamo che quelle nostre perplessità si stanno rivelando sensate e con fondamento di causa. Sono quasi all’ordine del giorno sinistri che vedono coinvolti pedoni, ciclisti e fruitori del lungomare, diventato troppo stretto e pieno di insidie”.
“Chiediamo“, prosegue Partipilo a nome del gruppo, “che le restanti somme, disponibili e a questo punto fortunatamente, non ancora impegnate per il proseguio dell’opera, così come fino ad ora realizzata, vengano immediatamente destinate alla messa in sicurezza dei tratti realizzati e che si prenda seriamente in considerazione l’ipotesi di rivedere completamente la viabilità dello stesso, non soffermandosi alla sola e a questo punto insufficiente istituzione della “zona 30””.
“Va ripensata seriamente la viabilità e la fruibilità della via centrale e principale della città, ormai destinata cosi come pensata a un lento e inesorabile declino di sicurezza, vivibilità, economia e semplice passeggiata”, conclude Partipilo.