Tortoreto. Una richiesta di chiarimenti, anche attraverso un’istanza scritta sulle domande pervenute, per l’assunzione del componente nello staff del sindaco.
Si allarga, e continua a generare discussioni, la definizione della procedura che ha portato all’assunzione di Massimo Marconi (capogruppo di minoranza al Comune di Alba Adriatica) nello staff del sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni.
Il gruppo di opposizione Tortoreto Più (Libera D’Amelio, Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura), infatti, in una nota pone degli interrogativi sulla vicenda.
“Sarà interessante capire quale percorso logico motivazionale abbia sorretto la scelta fiduciaria del Sindaco Piccioni e ciò anche alla luce degli altrettanti titolati curricula dei candidati che sono risultati idonei nella determina dello scorso 28 settembre.
A tal proposito, si è avanzata istanza conoscitiva al fine di avere compiuta evidenza delle domande pervenute.
Non si vuol certo suggerire al Sindaco cosa fare, né sostituirsi al suo libero arbitrio nelle scelta dei suoi fedelissimi; e però trattandosi di soldi dei contribuenti tortoretani appare quanto meno opportuno che il primo cittadino argomenti le meritorie ragioni che lo hanno indotto a scegliere il capogruppo di opposizione di Alba Adriatica, Massimo Marconi, il quale, come noto, ad oggi è in aspettativa non retribuita.
Non siamo adusi a dietrologie di comodo, sebbene aleggi da più parti la convinzione che ben altre forze abbiano pesato sulla scelta effettuata da Piccioni. Pertanto, come presenza politica all’interno dell’assise civica , attendiamo fiduciosi i chiarimenti del primo cittadino”.
