Dipendenze patologiche, Marsilio ad Atri: “Aiutare persone ad uscire dal baratro”
Lo ha dichiarato questa mattina in occasione del convegno sul tema "Giovani cambiamenti: soggetti promotori di salute"
“La Regione ha istituito, con una specifica legge regionale, la giornata delle dipendenze patologiche ed ha creato anche l’osservatorio sulle dipendenze cercando di migliorare e potenziare le attività di prevenzione contro tutte le forme di dipendenza”.
Lo ha dichiarato, questa mattina, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ad Atri, in occasione del convegno sul tema “Giovani cambiamenti: soggetti promotori di salute” che si è svolto al teatro comunale, nella seconda giornata regionale contro le dipendenze patologiche. Un’iniziativa che rientra nel Piano regionale della prevenzione (PRP) 2021-25.
“Quando parliamo di dipendenze patologiche -ha proseguito Marsilio – intendiamo sia quella derivante dal gioco d’azzardo, sia le dipendenze legare al consumo di sostanze stupefacenti ma anche quelle che riguardano comportamenti sbagliati, cattive abitudini e dipendenze psicologiche. Credo sia molto importante porre attenzione a questa tematica – ha sottolineato il presidente – anche perché l’Abruzzo, almeno in relazione ad alcuni di questi segmenti, in particolare quello relativo al gioco d’azzardo, presenta degli indicatori molto negativi. In qualche caso, detiene anche dei tristi primati, frutto delle sofferenze che questa terra ha vissuto, negli ultimi quindici anni, dapprima con il terremoto e poi con altre gravi calamità naturali che hanno aggravato le condizioni psicofisiche di molte persone. Per questo, – ha aggiunto – le Istituzioni devono essere molto presenti e lavorare nell’ottica di sensibilizzare soprattutto i più giovani ma no solo sugli stili di vita sani e su come evitare di cadere dentro questa pericolosa spirale. Al tempo stesso, – ha concluso – come Regione abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le azioni possibili per far uscire dal baratro delle dipendenze patologiche quelli che, loro malgrado, vi sono rimasti invischiati”.