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Teramo

Martinsicuro, cultura e tradizione tra le sponde del Tronto: tanti gli spunti di interesse

Chiusa la quinta edizione

Martinsicuro. Si è conclusa la 5^ edizione della manifestazione “Cultura e Tradizione tra le sponde del Tronto” che si conferma uno degli eventi culturali più interessanti e seguiti del calendario estivo di Martinsicuro.

Un evento, inserito quest’anno all’interno dei festeggiamenti per il 60° anniversario dalla nascita della Città di Martinsicuro, che ha visto il coinvolgimento di diverse amministrazioni Comunali nonché l’importante patrocinio e contributo della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo.

Sold-out il 25 e 26 agosto le visite all’Abbazia di San Clemente (Notaresco), all’Abbazia e Monastero di Santa Maria di Propezzano (Morro d’Oro) e il borgo di Paggese (Acquasanta Terme) con la chiesa di San Lorenzo, la Loggia del Parlamento, il Castel di Luco e l’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua.
“Ancora una volta la scelta di puntare sulla valorizzazione e sulla promozione della cultura e delle tipicità del territorio, andando alla scoperta dei percorsi legati alle eccellenze artistiche e enogastronomiche del nostro territorio, a cavallo del fiume Tronto è stata apprezzata dalle tante persone che hanno seguito l’intero programma dell’evento, dichiarano il Sindaco Massimo Vagnoni e la consigliera delegata alla cultura Pinuccia Camaioni. Quest’anno poi, complice la stagione turistica ancora in corso, abbiamo registrato la presenza di tanti turisti sia per le visite guidate che per la serata a tema, segno della grande curiosità che c’è nello scoprire le ricchezze del nostro territorio, oltre il mare e la spiaggia”.

Grande partecipazione anche per la  serata finale del 27 agosto nella corte esterna della Torre Carlo V nella quale, dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimo Vagnoni, dell’On.Giulio Cesare Sottanelli, del Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, del presidente della Camera di Commercio di Teramo Antonella Ballone, e Gianmarco Giovannelli pres.di Federalberghi e Confcommercio Abruzzo, del Sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo e del Pres. della provincia di Teramo Camillo D’Angelo, si è aperta la tavola rotonda sul tema “ la Marineria di San Benedetto, Martinsicuro e la piccola pesca: storia e tradizioni” .

Interessanti e seguiti gli interventi dei due relatori Dott Giuseppe Merlini e Prof.Antonio Attorre che con slides e citazioni ci hanno parlato della grande pesca oceanica e dell’importanza che ha avuto il porto di San Benedetto del Tronto  per la crescita economica di questa attività .
Interessante è stato anche l’intervento di Vincenzino Crescenzi, marittimo e presidente dell’OP Abruzzo Pesca, ideatore del marchio “ Principe  Azzurro dell’ Adriatico “,  sull’attività delle lampare per la pesca del pesce azzurro sul nostro tratto di mare , importantissimo prodotto da valorizzare e far conoscere sempre di più anche al di fuori dei nostri confini regionali.

Sono seguiti gli interventi dell’assessore alla pesca Laura Camaioni in rappresentanza del Flag Marche sud-San Benedetto del Tronto  e gli interventi di Alessia Consorti dello Slow Food Piceno San Benedetto- Valdaso e di Alessandra Orsini dello Slow Food Giulianova- Val Vibrata.

Alle 20:30 è iniziata la degustazione dei due prodotti tipici della tradizione marinaresca: i gustosissimi spaghetti al battuto di alici ,offerte da Vincenzino Crescenzi dell’OP Abruzzo Pesca, e sapientemente preparati dalle nostre cuoche Anna e Piera e a seguire il divino brodetto sambenedettese dello chef Federico Palestini dell’Osteria Casema guelfa di San Benedetto del Tronto; il tutto accompagnato da buonissimi vini del nostro territorio: il “Pallido” della cantina Capecci di San Savino (Ap) e il Cerasuolo della cantina Mccalin di Martinsicuro.

> Non si poteva non concludere con la “pizza dogge “ della chef Patrizia Corradetti del Ristorante Zenobi di Colonnella e con l’assaggio del Mosto Cotto della cantina Cirrià di Adriano Santori di Controguerra.

Grazie al maestro Giacinto Cistola per aver allietato la serata con le sue note e a Matteo Battistoni per averci dato l’opportunità di proiettare il reportage fotografico di suo padre Domenico Battistoni sulla piccola pesca di Martinsicuro. Infine grazie a tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare l’evento e a coloro che hanno partecipato con interesse ad un evento di valorizzazione delle bellezze del nostro territorio.

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