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Teramo

Martinsicuro, grandi riscontri per il secondo appuntamento della rassegna organistica

Giuseppe Cicchi si è esibito nella chiesa del Sacro Cuore

Sayonara Tortoreto

Grande partecipazione di pubblico ieri sera, 24 agosto, al secondo concerto nella Città di Martinsicuro della Rassegna Internazionale Abruzzo Organ Festival nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù con il M° Giuseppe Cicchi.

 

Il concerto intitolato L’eco di Bach: viaggio tra Maestri e Allievi, riprende il solco del percorso tracciato con il nostro precedente evento, dal titolo On the Way of Bach, (sulla via di Bach) approfondendo ulteriormente l’affascinante legame tra Johann Sebastian Bach, i suoi contemporanei, allievi e predecessori.

La prima parte del concerto si è concentrato sul legame tra musica e colori, per evocare una vasta gamma di emozioni, un approccio tipico dell’Empfindsamer Stil o stile sentimentale con brani di: Johann Christian Kittel, uno degli ultimi allievi di Bach, con la sua Fantasia con organo pleno in Do Maggiore, associata al color oro, simbolo di brillantezza, potere e sacralità; Johann Christoph Kellner e il suo Jesu meine Zuversicht (Gesù, mia certezza) in Re Maggiore, legato al colore giallo, rappresentante la gioia e la vitalità; Carl Philipp Emanuel Bach con Ich ruf zu dir (Io ti invoco) in Fa minore, associato al colore viola, evocando una profonda introspezione spirituale e Gottfried August Homilius con Schmücke dich o liebe Seele (Adornati, o cara anima) in Sol Maggiore, immerso nel colore verde, simbolo di rinascita e serenità spirituale.

Culminando con due capolavori di Johann Sebastian Bach, Il Preludio e Fuga in Sol Maggiore BWV 550; questo brano, descritto come “pedaliter”, è un’esplosione di vitalità e abilità tecnica, caratterizzato da un uso straordinario della pedaliera, che esige un organo dotato delle giuste risorse così come richiede notevole abilità tecnica da parte dell’organista e Il Trio su: Nun komm, der Heiden Heiland BWV 660 (Ora vieni, salvatore dei pagani) che esplora il tema della croce e la connessione tra la nascita e la Passione di Cristo.

La seconda parte del programma ha ricondotto alle radici di Bach, esplorando le influenze che hanno arricchito il suo linguaggio musicale con: Georg Muffat e la sua Passacaglia in Sol minore; Johann Jakob Froberger e la sua Canzona II.

Il concerto si è concluso con la Toccata in Re minore, BuxWV 155 di Dietrich Buxtehude, maestro e ispiratore di Bach.

Il prossimi concerti in zona previsti nel programma sono:

venerdí 6 settembre nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Martinsicuro con il M° Francesco Di Lernia.

 

 

 

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