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Teramo

Martinsicuro, lungomare e ufficio anagrafe: ecco come stanno le cose

lOCATELLI

Martinsicuro. Propaganda politica e disinformazione e mettere in relazione i lavori di riqualificazione del lungomare con l’apertura dell’ufficio anagrafe di Villa Rosa la dice lunga sul livello del dibattito dei rappresentanti del Pd.

Arriva la replica del sindaco, Massimo Vagnoni, e della vicesindaca Monica Persiani sulla questione legata ai lavori del lungomare e quella della delegazione di Villa Rosa dell’ufficio anagrafe.

Anagrafe. “Innanzitutto non è vero che la mancata riapertura dell’ufficio anagrafe a Villa Rosa sia dovuta alla mancata volontà da parte del Comune di investire risorse economiche. Come abbiamo chiarito in un recente incontro pubblico, le problematiche sono legate al personale attualmente in servizio che non ci consente al momento di dedicare due unità alla sede di Villa Rosa per garantire una adeguata apertura degli uffici.
Compatibilmente con i limiti di spesa del personale che abbiamo per legge, come chiarito nell’incontro pubblico, rimane il nostro impegno verso la riapertura dell’ufficio anagrafe a Villa Rosa.

Nulla quindi a che vedere con la riqualificazione in corso del nostro lungomare che, pur non piacendo al PD, rappresenta non solo il mantenimento dell’impegno che avevamo assunto con i cittadini in campagna elettorale, ma anche un ulteriore tappa che ci deve portare di anno in anno a migliorare le infrastrutture strategiche nella nostra città”.

Lungomare. “Incredibile come si possa parlare di opera inutile e megalomane”, proseguono gli amministratori.
“Stiamo investendo quasi 6 milioni di euro, di cui circa 3,6 di fondi PNRR, per riqualificare diversi tratti del nostro lungomare grazie ad un progetto di rigenerazione urbana che, per rispettare i criteri del PNRR, doveva avere caratteristiche specifiche, ovvero trasformare il nostro lungomare in un luogo sempre più attrattivo.
In particolare, su Villa Rosa, stante le ridotte dimensioni del marciapiede, l’idea progettuale si è concentrata sulla trasformazione delle rotonde esistenti, in nuove piazze come punti strategici di aggregazione.

L’intervento sulla rotonda di via Filzi va proprio nella direzione di mettere a disposizione della comunità un nuovo spazio in cui incontrarsi a due passi dal mare.
Conosciamo bene le priorità di tutta la città e stiamo lavorando per dare risposte adeguate anche ad altre esigenze dei cittadini che riguardano non solo la riapertura dell’ufficio anagrafe ma anche temi quali la sistemazione di strade e marciapiedi.
Esigenze che non sono state messe in secondo piano rispetto alla riqualificazione del lungomare, ma che continueranno ad avere adeguata attenzione da parte dell’amministrazione comunale”.

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