Si è tenuto domenica 19 maggio alle ore 10,30, in sala consiliare, a Martinsicuro, un incontro pubblico organizzato dalla Sezione ANPI della Val Vibrata e dalla CGIL Teramo, dal titolo “LA VIA MAESTRA È LA COSTITUZIONE NATA DALLA RESISTENZA”.
L’iniziativa, che ha visto, di fronte ad una foltissima platea di cittadini, la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni, è stata voluta dall’ANPI e dalla CGIL a seguito dell’aggressione verbale subita dalla consigliera comunale di Martinsicuro Marta Viola, in occasione della celebrazione del 25 aprile. In quella circostanza, come ha confermato la consigliera Viola, volendo partecipare alla manifestazione per la celebrazione del 25 aprile indetta dall’Amministrazione comunale di Martinsicuro, è stata aggredita da alcuni partecipanti con parole aggressive e violente ed invitata ad allontanarsi solo perché esibiva un cartello con la scritta “Festa della Liberazione dal nazifascismo”.
Ancora più sconcerto ha generato l’indifferenza nella quale la consigliera si è ritrovata, poiché nessuno degli amministratori presenti ha avvertito l’esigenza di intervenire e di favorire la partecipazione della consigliera comunale alle celebrazioni, con la esibizione di un cartello dal contenuto neutrale e aderente alla realtà storica degli eventi legati alla Liberazione: cartello che, viceversa, veniva ritenuto “inappropriato”.
I messaggi, letti da Danila Corsi, della giornalista Maria Rosaria La Murgia, Presidente Associazione “Il Sentiero della Libertà”, e di Nando Dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che, dopo l’8 settembre 1943, ricercato dai nazisti trovava accoglienza e rifugio a Martinsicuro dalla famiglia Tommolini Corsi, hanno rimarcato con efficacia il valore fondante del 25 aprile come festa della Liberazione dal Nazifascismo e, nel rimarcare la intollerabilità dell’episodio occorso a Martinsicuro, hanno entrambi sottolineato le radici antifasciste della nostra Costituzione.
Dopo la introduzione del Presidente della Sezione ANPI Val Vibrata, Avv. Francesco Antonini, tutti i rappresentanti istituzionali hanno sottolineato la natura antifascista della Costituzione. Ognuno ha ribadito con forza che l’antifascismo, lungi dall’essere una categoria divisiva, è la qualità che definisce nel profondo chiunque creda nella democrazia e nella libertà plurale.
Nell’apprezzare gli interventi di tutti i rappresentanti istituzionali, è necessario sottolineare quanto affermato dal sindaco di Martinsicuro, il quale, nel dichiarare ripetutamente e con forza la natura antifascista della sua amministrazione e nel solidarizzare con la consigliera Viola, ha sottolineata la necessità affinché le celebrazioni del 25 aprile siano ispirate in futuro ai valori dell’unità e della condivisione.
Sulla stessa lunghezza d’onda dell’unità e della condivisione riferite alla festa del 25 aprile anche l’On. Giulio Sottanelli, il quale ha sottolineato come sia fondamentale oggi definirsi antifascisti.
Particolarmente significativo l’intervento del Prof. Luciano D’Amico. Il consigliere regionale, già candidato alla Presidenza della Regione, ha voluto esprimere piena solidarietà a Marta Viola. Ha voluto inoltre ricordare come il cartello esibito dalla consigliera conteneva una verità storica incontrovertibile ed aveva un contenuto neutrale del tutto in linea con il valore del 25 aprile, Festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo. D’amico, infine, ha annunciato la costituzione di un Osservatorio Antifascista sulla violazione dei diritti costituzionali in Abruzzo, con il compito di raccogliere le segnalazioni e verificarne i presupposti e, se del caso, presentarne denuncia alle autorità competenti. All’Osservatorio Antifascista potranno essere segnalati tutti i fatti che potrebbero adombrare una costrizione di libertà, come nel caso del grave episodio di cui è stata vittima la consigliera comunale di Martinsicuro, Marta Viola.
L’ANPI e la CGIL ringraziano per la partecipazione anche il Pres.te Prov.le Anpi Teramo, sen. Antonio Franchi, il presidente dell’Associazione Gramsci – Abruzzo, Antonio Macera, il segretario Prov.le Cgil Pancrazio Cordone, i consiglieri regionali Dino Pepe ed Ennio Pavone, il Vice Pres.te della Provincia di Teramo, Andrea Core, ed il componente della segreteria nazionale ANPI Vincenzo Calò che ha concluso l’iniziativa.