Martinsicuro, nuovo Prg: serve maggiore condivisione con la città
Lettera aperta agli amministratori
Il Circolo del Partito Democratico di Martinsicuro ha redatto una lettera aperta alle Istituzioni locali in cui invita l’Amministrazione comunale, che sta concludendo il percorso di approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale, che costituirà di fatto l’assetto urbanistico del nostro territorio per i prossimi decenni, a una più larga condivisione di contenuti, obiettivi e finalità.
Un appuntamento di questo spessore dovrebbe essere portato preliminarmente a conoscenza alla più ampia platea rappresentativa di tutte le forze politiche, sociali, economiche, turistiche e associative al fine di scongiurare il rischio di riproporre modelli poco sostenibili e potenziali situazioni che possano volgere verso il disagio e il degrado di insediamenti abitativi avulsi dal contesto sociale e culturale della città.
La discussione e gli approfondimenti sul PRG non dovrebbero essere prerogativa esclusiva della maggioranza consigliare, di tecnici, proprietari delle aree e imprenditori del settore, ma dovrebbe coinvolgere tutti i cittadini attraverso incontri tematici con le varie componenti rappresentative della cittadinanza allo scopo di
elaborare osservazioni per uno sviluppo armonico e sostenibile della città, per creare una comunità urbana che abbia un equilibrio tra lo sviluppo economico, sociale, turistico e ambientale, per valorizzare e promuovere una pianificazione urbana intelligente, che preveda una combinazione di zone residenziali, di socialità, commerciali e verdi, in modo da ridurre al minimo la dipendenza dal trasporto su strada e incoraggiare una vita attiva e sana, per adottare politiche di mobilità sostenibile, facilitando e promuovendo l’uso di mezzi di trasporto alternativi e a basso impatto ambientale come biciclette e mezzi pubblici, lasciando al passato la visione in cui l’automobile era al centro della mobilità.
In definitiva il Partito Democratico ritiene fondamentale coinvolgere la comunità nella pianificazione e nel processo decisionale per lo sviluppo della città. In questo modo, si verrebbe a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e si creerebbero opportunità per discutere e trovare soluzioni che tengano conto delle esigenze di tutti i membri della comunità. Solo attraverso una cooperazione efficace sarà possibile creare tessuti urbani più vivi, inclusivi e sostenibili per le generazioni future.
LA LETTERA