Martinsicuro C’è una polemica politica che serpeggia, a Martinsicuro. Nata nel corso dell’ultima seduta consiliare, durante alcune interrogazioni consiliari, e proseguita sui media. E ora la segretaria del Pd, Martina Costantini, prende posizione sull’accaduto e lo censura.
“A seguito di una legittima interrogazione da parte di una consigliera di opposizione riguardante il piano del verde, l’Assessore di riferimento non ha risposto, il Sindaco si è limitato alle sue solite filippiche inconcludenti fornendo come al solito delle “non risposte”, ma la perla è arrivata quando un consigliere di maggioranza ha chiesto con quale titolo accademico la consigliera di opposizione si fosse permessa di fare un’interrogazione peraltro legittima e prevista dai regolamenti vigenti nonché dalla libertà democratica ancora oggi fortunatamente in essere”, si legge in una nota “Fatto salvo che un consigliere comunale di maggioranza o opposizione ha sempre il diritto e facoltà di parola, considerato che nella stessa maggioranza presumo non tutti abbiano conseguito il titolo accademico ad Oxford, Cambridge o Harvard, compresi chi ha deleghe esecutive come gli assessori, voglio sottolineare che chi solitamente non sa rispondere nel merito ad una interrogazione o a una domanda, non ha altra alternativa che rifugiarsi nell’ aggredire sguaiatamente e in maniera scomposta chi la domanda l’ha posta calpestando di fatto i più elementari principi dialettici, anche nella polemica politica, oltre a mancare di rispetto a livello politico e personale all’interlocutore.
“Purtroppo questo è l’attuale livello della politica martinsicurese dove il concetto di amministrare si sta perdendo in patetici personalismi che oggi ancora pagano numericamente nell’assise comunale ma che stanno pagando sulla loro pelle i cittadini di Martinsicuro. Sono vicina ed esprimo la mia solidarietà personale e istituzionale alla consigliera chi ha subito questo trattamento ed appoggio incondizionatamente la decisione del nostro capogruppo Giuseppe Capriotti di abbandonare la seduta per protesta.
Come Segretaria del circolo PD comunico che non sono laureata, ma ciò non toglie il mio diritto, visto il clima che l’amministrazione ha voluto creare, di chiedere al Sindaco Vagnoni, di rendere pubblici e trasparenti, come previsto dalla legge, i titoli accademici ed i compensi di tutte le figure politiche dell’attuale legislatura comunale, in modo che i cittadini possano essere informati e avere la possibilità di valutare se tali emolumenti percepiti siano in linea, ovvero esigui o troppo abbondanti.
Chiedo che ci si assuma realmente la responsabilità con atti concreti verso i cittadini che si trovano in difficoltà, adottando i Livelli Essenziali di Prestazioni Sociali LEPS.
Chiedo una miglior cura del territorio ed una maggiore attenzione ai servizi ed ai fabbisogni di
tutti i cittadini.
Chiedo al Sindaco quanto di questo suolo martinsicurese verrà “devoluto e violentato” per la cementificazione e la costruzione di palazzine, non tenendo conto neanche delle difficoltà evidenti, per mancata pianificazione, relative agli approvvigionamenti dei servizi idrici ed elettrici, costruzioni destinate probabilmente all’abbandono sostanziale, o al degrado sociale perché non servite e non necessarie alla vita del paese.
Spiaggia libera? Fantasma nel demanio martinsicurese. Tante piccole domande senza mai una sola risposta nel merito, il Sindaco non ne dà, non ne ha mai date tantomeno in sedi istituzionali come nei Consigli comunali.
Un’ultima domanda, mi chiedo quale politica ambientale è questa? Quale dotto agronomo si nasconde nelle vesti di un Assessore con delega all’ambiente, vista la non cura quotidiana sul territorio?
Cari amministratori, non innervositevi e non scadete in reazioni scomposte di fronte a piccole domande fatte con un soffio di opposizione. Ergersi a censori titolari di verità ineludibili, o a giudici distributori di patenti di autorevolezza, non contribuisce ad aumentare il vostro prestigio personale né fa di voi degli statisti.