Martinsicuro, ponte ciclabile e treni: il centrodestra soffre di annuncite
La presa di posizione del Pd
Martinsicuro. Annuncite cronica dei politici regionali in occasione delle feste di fine anno.
Tra ponte ciclabile sul Tronto e stazione dei treni, per il Pd di Martinsicuro quella di fine anno è diventata una sorta di sindrome.
“L’annuncite è una sindrome che porta, chi ne è affetto, ad “annunciare” sempre le stesse opere o soluzioni ai problemi, senza peraltro metterle in pratica, riservandosi così la possibilità di “annunciarle” nuovamente qualche mese dopo”, si legge in una nota.
“Chi ne è colpito, tende a non risolvere i problemi alla radice, ma li lascia ingrandire ed esplodere, in modo di avere poi la possibilità di risolverli offrendo soluzioni postume e posticcie e ovviamente “annunciarle” in pompa magna sulla stampa e sui social”,
Gli esempi
“Il ponte ciclopedonale sul Tronto, “annunciato” 3 o 4 volte negli ultimi 5 anni, con presentazioni alla stampa, videoproiezioni, presenzialismo di una sola area politica, non coinvolgimento dei rappresentanti delle Province di Teramo e Ascoli competenti in materia ma non adatti alla foto opportunity dell’evento. Tuttavia non ricordiamo la stessa ostentazione pubblica quando, per ben due volte, i fondi sono spariti e si è ripartiti da zero, ma cosa importa, il ponte non si farà per il momento? Pazienza, ma vuoi mettere la possibilità di fare un altro “annuncio”? Speriamo vivamente che questo degli ultimi giorni sia veramente l’ultimo, e che la si smetta di prendere in giro i cittadini delle sponde del Tronto”.
Treni. Le fermate dei treni TUA nella stazione di Martinsicuro, dove il servizio effettuato dai treni di proprietà della Regione, co-finanziatrice dell’opera, è pressoché assente. Passi il fatto che l’inaugurazione del 7 dicembre 2022 sia avvenuta in anticipo sui tempi previsti grazie al proficuo impegno di RFI e pertanto la TUA non se n’è accorta, poiché nel nuovo orario invernale, emanato qualche giorno dopo, non era prevista nessuna fermata a Martinsicuro. Vabbè succede, ma nemmeno sei mesi dopo, nell’orario estivo in vigore da giugno 2023 erano previste le fermate, e soltanto grazie alla mobilitazione dei cittadini, delle forze politiche locali, tra cui il PD di Martinsicuro e il sostegno del consigliere regionale Dino Pepe, qualcosa si mosse e qualcuno ebbe l’opportunità di “annunciare” che da luglio anche i treni della TUA avrebbero fatto servizio a Martinsicuro, peccato che, come al solito era un intervento posticcio e raffazzonato e le nuove fermate erano fermate straordinarie, ma vuoi mettere “annunciarle” alla stampa e avere la possibilità di definire inutili e strumentali le sollecitazioni del territorio?
Polemica. Purtroppo, come spesso accade alle soluzioni improvvisate e non strutturali, le stesse non durano e le fermate non sono state confermate con il nuovo orario invernale in vigore dal 10 dicembre scorso, ma nessun problema, qualcuno ha già “annunciato” che da gennaio ci sarà qualche fermata dei treni TUA a Martinsicuro.
Per coloro che pensano che l’annuncite o i termini annuncio e annunciare siano in riferimento al cognome di un noto politico locale, diciamo che il riferimento è ovviamente puramente casuale”.