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Teramo

Martinsicuro, potature estreme: tutti i dubbi della minoranza

lOCATELLI

Martinsicuro. C’è una chiara presa di posizione su alcune potature “estreme” in corso di realizzazione sul territorio di Martinsicuro.

 

A porre grandi dubbi (ipotizzando anche violazioni su una serie di norme locali, nazionali e comunitarie), sono due consigliere comunali: Marta Viola (Europa Verde) e Simona Lattanzi (Martinsicuro e Villa Rosa bene comunale), che parlano di “interventi dannosi per l’equilibrio e la stabilirà degli esemplari”.
“Potature estreme come quelle realizzate e in corso d’opera minano gravemente le funzioni
ecosistemiche svolte dagli alberi”, si legge in una nota, ” che vedono un’importante riduzione della loro chioma e dei rami principali. Questo porta la pianta a svilupparsi ancora di più in altezza e ad essere molto meno stabile e morire.
Abbiamo segnalato un mese fa che la ditta che sta effettuando i tagli non è la stessa che si è
aggiudicata l’incarico. Il Sindaco si è rifiutato di risponderci in merito e di darci informazioni sulle competenze specifiche per la potatura che dovrebbero avere i singoli operai incaricati dalla ditta appaltatrice”.

Piano gestione del verde. Nella presa di posizione di Marta Viola e Simona Lattanzi viene ribadito che il piano del verde, consegnato nel 2021, “pagato con i soldi pubblici e fondamentale per effettuare corrette valutazioni e ottimizzare le spese con una programmazione di interventi adeguati e rispettosi del patrimonio arboreo, ancora non è stato portato in consiglio comunale per la sua approvazione”.

La proposta. “Proponiamo che il denaro pubblico utilizzato ora per violentare gli alberi venga usato per fare le prove strumentali sugli alberi che superano i 9 metri di altezza per valutarne la stabilità.
Nonostante le nostre richieste protocollate e ricevute correttamente dall’ente, siamo costrette a ricorrere alla stampa per denunciare ancora una volta le mancate risposte del sindaco Vagnoni, dell’assessore all’ambiente Cappellacci e del dirigente Majeli riguardo questi lavori in corso.

In via Roma sono state tagliate le radici dei pini, minando in modo permanente la loro stabilità e sicurezza per l’incolumità della circolazione, punto spesso riportato dalla maggioranza come grande obiettivo ma che continuano a mettere a repentaglio con questi interventi.

Le numerose rotture e cadute di rami e alberi avvenute negli ultimi anni dimostrano che questo tipo di interventi non garantiscono la sicurezza, anzi la mettono a repentaglio perché aggravano la salute della pianta e la rendono instabile e pericolosa. Questi interventi sono illegittimi e irrispettosi”.

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