Martinsicuro, presidio e sciopero alla Carbotech: azienda convoca assemblea VIDEO
Martinsicuro. Buona parte dei lavoratori (tranne gli interinali), incrocia le braccia. Stato di agitazione, sciopero di 38 ore e presidio dinanzi all’azienda.
Ma la mobilitazione dei lavoratori della Carbotech di Martinsicuro, un primo spiraglio la ha prodotto. In mattinata, infatti, mentre era in corso lo sciopero, da parte dell’azienda c’è stata la convocazione di un’assemblea per discutere sui temi posti dei lavoratori.
Va detto che fino ad ora le posizioni tra azienda e lavoratori erano totalmente distanti e da qui la proclamazione dello stato di agitazione da parte dellaRsu aziendale e della Filcams Cgil.
L’azienda da una parte propone, dopo 6 anni di vigenza del contratto 2018 senza incrementi di nessun tipo, un premio variabile su parametri produttivi che ha erogato 0 euro. In sei anni di vigenza.
I lavoratori invece richiedono che venga incrementato il premio presenza e il tikets restaurants e che venga discusso un premio variabile su parametri chiari, raggiungibili e verificabili. Si richiede inoltre una clausola di salvaguardia nel caso che il premio variabile continui ad essere una scatola vuota.
I lavoratori fanno sapere che di fronte ad un accordo sulla piattaforma contrattuale per il rinnovo del contratto aziendale, la protesta potrebbe essere conclusa anche domani. In caso contrario, lo sciopero proseguirà per tutta la settimana con una protesta anche a Teramo, dinanzi alla sede della Confindustria Teramo, il cui presidente Dattoli e l’amministratore unico della Carbotech.
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