Martinsicuro. Un ringraziamento pubblico, esemplificato in un comunicato stampa, a tutti coloro che personalmente e istitizionalmente, da sinistra a destra, dal locali e fino al nazionale, hanno manifestato il prorio supporto e vicinanza per la vicenda.
A sottolinearlo, in una nota, è Marta Viola, consigliera comunale di Europa Verde, a Martinsicuro, e finita al centro di una brutta vicenda in occasione delle celebrazioni dello scorso 25 aprile
“Il comunicato pubblicato il 25 aprile ha avuto altissima risonanza, con condivisioni anche da parte di Giuseppe Civati, Eleonora Evi e Grazia Francescato”, scrive in una nota.
L’ANPI Val Vibrata fin da subito si è impegnata a portare attenzione sulla vicenda, organizzando l’iniziativa “La via maestra è la Costituzione nata dalla Resistenza” nella giornata di domenica 19 maggio.
In quell’occasione diversi contributi hanno reso l’incontro fondamentale e le presenze in sala consiliare hanno confermato attenzione sul tema.
Il sindaco ha preso la parola dopo l’introduzione del presidente ANPI Val Vibrata Antonini.
Gli interventi successivi hanno ribadito i fondamenti della storia e della Costituzione che guida le istituzioni e noi rappresentanti.
Come quello del prof. Luciano D’Amico, che ringrazio per la presenza, la solidarietà espressa e per aver ricordato il calendario delle commemorazioni ai caduti, che non riguardano il 25 aprile. La sua proposta di costituire un Osservatorio Antifascista si rende necessaria in questo delicato periodo storico.
Di rilievo anche il contributo a distanza di Nando Dalla Chiesa e Maria Rosaria La Morgia, di cui riporto alcuni estratti.
La giornalista Maria Rosaria La Morgia presidente dell’Associazione Il sentiero della libertá ha inviato un messaggio in cui afferma che “il 25 aprile festa della Liberazione è una ricorrenza fondante per l’Italia e l’affermazione che Marta Viola ha scritto sul cartello che ha voluto portare in piazza ricorda che quella data non è una festa qualsiasi. Non è la festa della libertá, ma della Liberazione dal fascismo e dell’occupazione nazista. Un anniversario simbolico che segna l’inizio dell’Italia repubblicana e democratica. L’Italia nata dal coraggio degli antifascisti durante il ventennio della dittatura, dalla guerra di Liberazione e dalla Resistenza, armata e civile. Ora tocca a noi continuare e seguire il loro esempio: attraverso il ricordo di quello che fecero difendiamo libertà, democrazia, solidarietà. Valori che sono scritti nella nostra Costituzione’.
Il messaggio inviato dal prof. Nando dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ricorda la presenza del padre a Martinsicuro dopo l’8 settembre 1943, ricercato dai nazisti e nascosto nella casa di Giuditta Tommolini Corsi, bisnonna di Marta Viola. Ringrazia la Martinsicuro democratica che protesse il padre.
“Sono con voi e vorrei dire una parola di apprezzamento per Marta Viola, offesa per aver ricordato le radici storiche antifasciste della nostra Costituzione, che è poi il più grande documento e valore in grado di dare unità e orgoglio alla nazione”.
Importante la presenza e gli interventi del responsabile ANPI per il centro sud Calò e del Senatore Franchi, del vice presidente della Provincia di Teramo Core e dell’On. Sottanelli. Presenti anche i consiglieri regionali Pepe e Pavone.
Ritengo che quanto accaduto abbia generato una riflessione tra la cittadinanza e tra i rappresentanti istituzionali, riferimento per la comunità.
Sicuramente vedere la sala gremita di persone è stato un segnale importante di coscienza democratica e partecipazione”.