Martinsicuro. Tra le vie che saranno acquisite al patrimonio comunale, nella seduta del 28 dicembre, non figura via Fonte Maggio a Martinsicuro.
A darne comunicazione è la Task force ambientale che ha raccolto poi le rimostranze di alcuni residenti.
“Più volte contestata da alcuni residenti per l’incertezza tra via pubblica e privata, forse vicinale, in un tratto terminale che non è raggiungibile dopo le ore 18.00 in quanto chiusa da un cancello istallato da altri residenti, che ne reclamano il diritto di proprietà e di passaggio”, si legge in una nota. Alcuni residenti, che svolgono attività commerciale, subiscono questa angheria. La questione è stata segnalata più volte all’amministrazione di Vagnoni con lettere, Pec, e accesso agli atti. Nessuna risposta, nessun provvedimento, nessuna presa in carico della pratica, in chiara violazione della Legge sulla trasparenza, tanto che i “ danneggiati “ si sono decisi a ricorrere alla Procura della Repubblica di Teramo per ottenere giustizia.
La strada in questione, un tratto di 150 metri dei 2 km totali, che collega la statale 16, dal km 359,2 fino a sbucare, dopo un percorso ad “U” di nuovo nella statale , risulta di proprietà, secondo l’Ufficio del Catasto, dell’Istituto Diocesano Teramo Atri, ma viene reclamata da una nota famiglia di vivaisti, che provvede a chiuderla dopo le 18.00 con un cancello, impedendo così il transitare dei mezzi e delle auto di clienti, che spesso sono rimasti imbottigliati e poi liberati solo tornando indietro.