Martinsicuro. A 30anni dall’esproprio, mai indennizzato, il Comune di Martinsicuro viene condannato alle restituzione delle aree occupate o in alternativa ad acquisirle con relativo risarcimento dei danni.
E’ una sentenza molto chiara quella emessa di recente dal Tar e che, sul piano procedurale, sembra chiudere definitivamente una vicenda lunga 30 anni. Era il 1993, infatti, quando furono perfezionati degli esproprio (occupazioni di aree) per la sistemazione di via Capri, tra Martinsicuro e Villa Rosa, sulla scorta di un progetto varato cinque anni prima.
Le aree in questione, oggetto poi dell’impugnativa dinanzi alla giustizia amministrativa erano due: una di 180 metri quadrati, l’altra di 155.
Nella sostanza, il tribunale amministrativa ha ricostruito, sulla base degli atti, che si è perfezionata la trasformazione irreversibile dei terreni di proprietà dei ricorrenti e dunque la mancata adozione di un decreto di esproprio da parte dell’Ente.
La sentenza del Tar stabilisce che il Comune di Martinsicuro, entro 120 giorni, deve restituire con la messa in pristino i terreni ai proprietari oltre a risarcire i danni. In alternativa l’acquisizione delle aree con i prezzi di mercato.