Martinsicuro. In occasione dell’ultima seduta consiliare Marta Viola (Europa Verde), anche a nome della collega Simona Lattanzi, ha presentato una interpellanza relativa alla vicenda del Parco Marino dei Piceno.
Ricordando anche quella che era stata la storia precedente, ossia dopo 10 anni di lavoro del comitato per la sua istituzione, l’amministrazione dell’allora sindaco Abramo Di Salvatore.
“Un grave errore commesso dalla giunta di centrodestra del Comune di Martinsicuro e dalla giunta di centrodestra della Provincia di Ascoli Piceno, le quali hanno impedito il salto di qualità e la nuova economia sostenibile per uno sviluppo equilibrato in favore della pesca e del turismo del medio Adriatico”, si legge in una nota.
E sotto questo aspetto, la questione è stata legata alla recente vicenda delle trivellazioni in Adriatico, con il pronunciamento del Consiglio di Stato.
“La decisione del Consiglio di Stato di dare il via alle trivellazioni nel nostro mare può essere ancora bloccata con un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per ottenere sul piano giuridico la tutela del mare che equivale alla tutela della salute di milioni di persone residenti in modo permanete e in modo temporaneo sulla fascia costiera dell’Adriatico centrale”, si legge nella nota.
“Abbiamo chiesto al Sindaco di raccogliere questa proposta e di coordinare tutti i Comuni costieri, da Pesaro a Termoli, presentando alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la richiesta per ottenere la salvaguardia della salute del mare e della comunità umana.
Le trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi e gas dal fondale del nostro mare, oltre a causare l’inquinamento dell’ecosistema marino, sono siti sensibili dal punto di vista militare. In caso di conflitto tra Stati del bacino del Mediterraneo, potrebbero diventare oggetto di bombardamento con conseguenze disastrose”.
