Giulianova. “Panem et circenses” è un’antica locuzione, coniata dal poeta latino giovenale. Essa sintetizza una strategia piuttosto chiara: attrarre e mantenere il consenso popolare mediante l’organizzazione di spettacoli e attività ludiche collettive, distogliendo, così, l’attenzione dei cittadini dalla vita politica”.
A sottolinearlo in una nota è il consigliere Daniele Di Massimantonio.
Ebbene, gran parte di quel 37,2% di cittadini giuliesi (il 61% si riferisce, naturalmente, a coloro che hanno deciso di recarsi alle urne, e non tiene conto dei moltissimi astenuti) ha scelto di dare fiducia all’amministrazione uscente proprio in virtù delle molte manifestazioni da essa promosse e organizzate.
Di certo rispettiamo la volontà di una parte consistente dell’elettorato, ma non possiamo non tener conto delle condizioni drammatiche in cui versa l’UFFICIO PERSONALE; non possiamo non chiedere a gran voce: “MENO EVENTI, PIÙ DIPENDENTI”!
Torniamo a dirlo: in data 01/01/2019, il Comune di Giulianova aveva in forza 110 unità di personale a tempo indeterminato (rif. PIAO 2020/2022). Attualmente – è notizia odierna – “i dipendenti dell’ente sono scesi sotto gli 80”. Si tratterebbe, dunque, di una perdita di circa 30 unità, dal 2019 ad oggi.
Continuiamo, pertanto, a rimarcare la grave carenza di risorse umane e la negligenza dell’amministrazione, nonostante i proclami di nuove assunzioni previste nel PIAO 2024-2026, il quale, molto semplicemente, non fa che riconfermare gran parte delle assunzioni – programmate e mai avviate – del precedente PIAO 2023-2025.
In sostanza, si rende necessario un immediato cambio di rotta, giacché tutto ciò si sta inevitabilmente riverberando sullo stato di salute dei servizi pubblici del nostro Municipio, e non possiamo permettercelo.
