Mimose per le donne: visita alle detenute di Castrogno
Nella delegazione anche la Consigliera di Parità Monica Brandiferri
Teramo. Si è tenuta questa mattina, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la visita alle detenute presso la sezione femminile della casa circondariale di Castrogno di Teramo, organizzata dal Partito Radicale, con in prima linea il consigliere generale Ariberto Grifoni.
Una delegazione di rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, in larga parte composta da donne, tra cui la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo e supplente della Regione Abruzzo Monica Brandiferri, si è, così, recata presso il carcere teramano per manifestare il proprio sostegno alle donne detenute nell’ambito dell’iniziativa “Mimose per le donne”.
“Sono stata onorata – afferma la Consigliera di Parità Monica Brandiferri – di far parte della delegazione formata dal Partito Radicale per un’iniziativa di così elevato impatto morale e sociale, tenutasi in occasione della ricorrenza dell’8 marzo. Ho avuto modo di manifestare la mia vicinanza alle detenute del carcere di Castrogno, portando loro in dono i miei due libri “Possesso” e “Lettere d’amore contro la violenza”, che contengono la raccolta di tutti gli scritti che hanno partecipato al Premio Letterario “E’ sempre il 25 novembre”, da me organizzato, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, proprio per dare un contributo fondamentale per l’eliminazione di ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti del genere femminile. Ho parlato con le detenute e ho rivolto loro un invito a non arrendersi e a non perdere mai la speranza di potercela fare, prendendo ad esempio tante donne che si sono riprese la loro vita, con ottimi risultati, dopo un periodo difficile e faticoso”.
“La visita alla casa circondariale di Castrogno – conclude la Consigliera di Parità Brandiferri – ha rappresentato anche un’importante occasione per toccare con mano le criticità e i problemi del penitenziario teramano, che sono lontani dall’essere risolti, e per rivolgere un particolare augurio alle agenti di polizia penitenziaria che, pur operando in un contesto complesso, svolgono il loro lavoro con dedizione, competenza e sensibilità”.