Minacciati e poi aggrediti perchè fanno musica nel locale: il caso

Alba Adriatica. Prima minacciati di spegnere la musica. Poi aggrediti in strada per una vicenda che appare assurda, per una serie di motivi. Scatteranno sicuramente delle denunce dopo l’episodio avvenuto due sere fa, e che ha visto come protagonisti, loro malgrado, due fratelli titolari di una nota attività turistica di Alba Adriatica (e il figlio minore di uno di loro), minacciati da due persone dell’Est Europa e poi aggrediti da uno di loro.

Ad averla la peggio uno dei due fratelli, che ha riportato una ferita in testa e che ha comportato alcuni punti di sutura e una prognosi di 10 giorni. Ma anche gli altri due familiari hanno avuto conseguenze.
La vicenda. Tutto è nato dopo che nel mezzo di una cena-spettacolo nel locale si sono presentate due persone che hanno chiesto, anche sotto minaccia, di spegnere la musica. E pare che tutto sia stato “ordinato” da un noto professionista, pare infastidito della musica e che avrebbe voluto mandare un messaggio molto chiaro.

Anche se il locale ha tutte le autorizzazioni del caso e tutto si svolgeva nei parametri di decibel e orari. I due “messaggeri” sono stati in qualche modo allontanati, ma poi la discussione è proseguita in strada, poco distante, dove i due titolari dell’attività sono stati aggrediti quando gli stessi volevano suonare al citofono del professionista. Situazione che ha rischiato di degenerare, anche perchè gli aggressori, uno in particolare, ha rischiato il linciaggio di coloro che erano nei paraggi e avevano notato la scena. Sul posto i carabinieri che hanno raccolto le informazioni del caso, per i successivi adempimenti, e il personale del 118. Ora si attendono gli sviluppi.