ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Mo.Te., arriva l’ok per il dissequestro dei conti

La società è finita nell'inchiesta che vede coinvolto l'ex amministratore Ruscitti

lOCATELLI

Il Mo.Te. può proseguire pienamente nella sua attività, anche pagando i propri dipendenti.

È arrivato infatti nelle scorse ore l’ok dal gip per il dissequestro dei conti: la società è finita nell’inchiesta sul presunto utilizzo di fondi pubblici per ripianare i debiti, che vede l’ex amministratore all’epoca dei fatti, Ermanno Ruscitti, indagato per l’ipotesi di reato di malversazione di erogazioni pubbliche.

Il via libera da parte del gip, evitando dunque il ricorso al Riesame, è diretta conseguenza della richiesta avanzata dal legale Gennaro Lettieri al sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, titolare dell’indagine, di sbloccare 70mila euro per continuare nel risanamento della società da parte del commercialista Ivan Di Cesare, attuale amministratore. 

Secondo le indagini, il Mo.Te., tramite operato di Ruscitti, dopo aver ricevuto dalla Regione Abruzzo un contributo pubblico, ne avrebbe distratto una quota parte, pari ad oltre 700mila euro, destinandola al ripianamento dei debiti societari anziché alla finalità per la quale era stata concessa e cioè alla realizzazione di una piattaforma ecologica per il trattamento imballaggi a Teramo.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio