Le malattie legate all’età anziana come l’Alzheimer o altre forme di demenza sono sempre più diffuse, una forma di malattia che colpisce fino al 30% della popolazione anziana.
Per una famiglia che si trova a convivere con questa malattia diventa sempre più difficile trovare un aiuto concreto che possa aiutare a gestire la vita quotidiana. Era il 2016 quando il nostro comune aveva ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro, l’amministrazione comunale aveva presentato un progetto per la costruzione di una struttura adibita a RSA che potesse aiutare le famiglie con un parente colpito da demenza, a sopperire alla malattia con la possibilità di utilizzare una struttura all’avanguardia per giunta vicino casa. La struttura, che avrebbe dovuto ospitare 60 persone tra anziani e fragili, avrebbe garantito molti posti di lavoro.
A distanza di otto anni, nonostante le promesse del sindaco Altitonante di inaugurare la struttura a gennaio scorso, il progetto finanziato dall’Inail per 5 milioni di euro è stato dimenticato e probabilmente andato perduto, infatti l’Inail ha escluso il progetto, togliendolo dall’elenco della programmazione triennale dei lavori pubblici finanziati. Sicuramente ci vuole talento. Riuscire a perdere un finanziamento di 5 milioni di euro, chiederne all’Inail altri 2 milioni e mezzo, nel frattempo spendere quasi 400.000 euro per spese di progettazione e sondaggi del terreno, promettere ai cittadini di costruire la struttura a tempo di record e poi perdere il finanziamento. Cosa è stato ottenuto in questi quattro anni? L’unico risultato raggiunto è stato quello di far scadere il finanziamento e perdere il contributo. Mentre il primo cittadino prometteva l’inaugurazione nei primi mesi del 2024, siamo arrivati a settembre e non è stata posata nemmeno la prima pietra.
“Chiediamo al sindaco Altitonante se la Residenza per Anziani vedrà mai la luce2, scrivono in una nota i consiglieri di Montorio Guarda Avanti, Eleonora Magno e Andrea Guizzetti. “Se il finanziamento di 5 milioni di euro è andato definitivamente perduto e in ogni caso di fare il punto della situazione raccontando la verità ai cittadini. I consiglieri Magno e Guizzetti, quest’ultimo fautore del progetto, si rendono disponibili ad aprire un confronto costruttivo invitando il primo cittadino ad occuparsi della popolazione più indifesa. Progettare una Residenza per Anziani è aiutare concretamente le famiglie, garantire posti di lavoro e permettere una vita più serena ai nostri cari”.