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Teramo

Ricostruzione, “Sindaco di Montorio faccia partire i cantieri finanziati”

Il commento dei consiglieri Magno e Guizzetti dopo il consiglio comunale sul post sisma

Sayonara Tortoreto

“Il sindaco faccia partire immediatamente i cantieri di tutti gli aggregati di abitazioni terremotate che hanno già ottenuto la concessione di finanziamento dall’Ufficio Speciale della Ricostruzione di Fossa (L’Aquila)”.

Con questa richiesta di impegno da parte dei consiglieri Magno e Guizzetti si è chiuso il consiglio comunale di ieri a Montorio sulla ricostruzione post sisma, convocato proprio su iniziativa dell’opposizione per conoscere gli impedimenti all’avvio dei lavori per tutti i progetti che risultano già approvati dall’USRC, “in qualche caso da quasi due anni, e che pure restano bloccati in attesa del necessario decreto del sindaco. La puntuale relazione del titolare dell’USRC Raffaello Fico, invitato speciale alla seduta, ha dato conto del ragguardevole impegno profuso dall’Ufficio stesso per completare l’iter di propria competenza su tutte le pratiche presentate negli ultimi tre anni dai cittadini montoriesi che attendono la ricostruzione delle case danneggiate dal terremoto 2009 nelle frazioni e nel centro storico”.

“Un dato è stato rivendicato dal sindaco come un proprio importante merito: la massiccia presentazione dei progetti da parte dei tecnici incaricati dai cittadini subito dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione. Non vogliamo disconoscere questa evidenza, anche se ci sembra opportuno sottolinearne la coincidenza con le semplificazioni introdotte dal commissario Giovanni Legnini nella gestione delle procedure complesse del doppio cratere. E però, dopo la presentazione dei progetti e dopo la fervida attività svolta dall’USRC per processare tutte le richieste di finanziamento, non ci sembra sia stato svolto con pari efficienza il lavoro di cui doveva farsi carico il comune e non ci sono parse convincenti le giustificazioni addotte dal sindaco per la mancata adozione dei decreti di sua competenza. Difficile credere che gli argomenti del sindaco abbiano lasciato soddisfatti i numerosi cittadini assiepati sulla soglia della sala consiliare, esasperati dalle lungaggini di cui stanno facendo esperienza, bene informati sull’argomento ricostruzione e ansiosi di avere risposte concrete su quello che li attende”.

 

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