Mosciano. Consegnati i certificati di agibilità e collaudo statico richiesti a fine settembre dal consigliere di Mosciano Domani, Luca Lattanzi.
La consegna, però, nasconde spiacevoli e poco rassicuranti sorprese. È stato inviato il materiale relativo a solo 4 edifici scolastici su 6 e solo di 2 scuole è stato inviato il certificato di agibilità.
“L’ufficio si è riservato di integrare la comunicazione, ma è davvero preoccupante che il materiale non sia immediatamente reperibile, soprattutto perché si rischia che il non trovare le carte si traduca, in realtà, nell’inesistenza delle stesse. Mancano totalmente i documenti della scuola di Mosciano Stazione, così non sono stati inviati i certificati dell’edificio della scuola primaria del capoluogo. Una cosa davvero grave visto che proprio quest’ultimo edificio è stato recentemente attenzionato per la tenuta statica, dopo la segnalazione di alcuni genitori” sottolinea Luca Lattanzi.
“I file inviati sono relativi agli edifici di Selva, dell’infanzia capoluogo, di Montone ed alla scuola secondaria di primo grado. I certificati di agibilità consegnati sono relativi solo all’infanzia capoluogo ed alla scuola di Montone, mentre mancano per l’edificio di Selva e per quello della scuola media” prosegue Lattanzi che sottolinea come nella documentazione si ravvisino diverse incongruenze tecniche che è opportuno approfondire.
“Attendo che il sindaco o il suo delegato all’edilizia scolastica spieghino il perché di certe mancanze ed incongruenze, già nella seduta di consiglio comunale di lunedì, in cui sarà discussa la mia richiesta di interrogazione sugli edifici scolastici. Inoltre, mi aspetto che dicano alla cittadinanza dove sono i certificati di collaudo statico e di agibilità degli altri edifici. Se ci sono, credo debbano essere nell’immediata disponibilità degli uffici, visto che sono documenti importanti; se non ci sono, allora il problema è molto più grave e va affrontato subito. Sono davvero certificate e sicure queste scuole?” si chiede infine Lattanzi che ribadisce la necessità di investimenti importanti sulla sistemazione delle scuole, così come richiesto con apposita mozione consiliare a luglio: mozione respinta dalla maggioranza.
