Il tribunale di Teramo ha confermato, in sede odierna, le misure protettive chieste dal Mote.
Il provvedimento è stato adottato dal giudice Ninetta D’Ignazio che ha in conformità con il parere favorevole reso dall’esperto per la Composizione della crisi di impresa nominato dalla CCIA, l’avvocato Paolgiulio Mastrangelo, il Tribunale di Teramo ha confermato le misure protettive chieste con ricorso presentato dagli avvocati Sergio Della Rocca e Mauro Di Dalmazio, con il supporto di Luigi Carunchio di Valore Associati.
Il provvedimento confermativo, in virtù del quale non potranno essere promosse o continuate azioni esecutive e cautelari da parte dei creditori, né potrà essere sospesa l’esecuzione dei contratti in corso e che non consente tra l’altro la pronuncia di apertura della liquidazione giudiziale, e’ funzionale al raggiungimento degli obiettivi delineati dal piano di risanamento.
Il tribunale e l’ esperto nominato hanno valutato allo stato positivamente la sostenibilità del risanamento per la realizzabilità del quale ruolo fondamentale assumono la Team e i comuni soci. Infatti la prospettiva disegnata dal piano sulla base degli intenti già formalizzati è quella di una aggregazione societaria con Team, previo assestamento della gestione per il quale ruolo prioritario e decisivo assumono i comuni soci, che rappresenta pertanto condizione essenziale per la perseguibilità del risanamento.
Per i prossimi giorni l’esperto incaricato ha già programmato una serie di incontri a partire proprio dalla Team e da alcuni comuni soci al fine di valutare le disponibilità per la realizzazione del piano di composizione.