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Teramo

Musei chiusi ad Atri: l’amministrazione respinge le accuse di Alleanza Civica

E fa chiarezza sulle responsabilità dell'Ente

L’Amministrazione comunale respinge con determinazione le affermazioni della locale associazione Alleanza Civica riguardanti la presunta responsabilità dell’Ente per la chiusura dei musei Capitolare e Archeologico.

 

“Riteniamo – dichiarano gli amministratori – che tali accuse siano infondate e mirate a diffondere informazioni fuorvianti. Contrariamente a quanto sostenuto, il Museo Capitolare non è di proprietà comunale, bensì del Capitolo. Il Comune di Atri non ha alcuna autorità decisionale sulla sua gestione e ha sollecitato ripetutamente i responsabili a riaprirlo. Inoltre, durante la stagione estiva, il Comune ha offerto il personale per l’apertura e il supporto alle spese di pulizia, ma tale offerta non è stata accettata”.

Desideriamo chiarire – proseguono gli amministratori atriani – che i musei della città, durante il periodo natalizio sono rimasti aperti su prenotazione per gruppi e visitatori interessati. Il punto informativo è stato diligentemente accessibile sia al mattino che al pomeriggio, facilitando le richieste di accesso. Riteniamo fondamentale sottolineare che la gestione responsabile delle risorse è una priorità e in periodi di scarsa affluenza, la presenza del personale nei siti può rappresentare un onere economico. Un’amministrazione oculata deve sempre bilanciare i costi con i benefici e le necessità per garantire la sostenibilità a lungo termine dei servizi museali, mantenendo l’equilibrio finanziario. Il Museo Archeologico è stato aperto al pubblico con orario esteso dal 1° luglio al 15 settembre 2023, dalle 10 alle 23, come di consueto. Successivamente, su richiesta di gruppi, la struttura è rimasta aperta durante il periodo natalizio, accogliendo diverse visite, compresa quella del museo degli strumenti musicali, come dimostrato da foto pubblicate su alcuni profili social di associazioni che organizzano visite nella città ducale. Oltre a ciò, i turisti hanno potuto visitare le Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva e il Teatro Comunale, aperto mattina e pomeriggio tutti i giorni, tutto a ingresso gratuito”.

“Accusare l’amministrazione comunale di Atri di chiudere i due musei – concludono – senza considerare i fatti concreti è un tentativo infondato di minare la nostra credibilità. La maggioranza continua a concentrarsi sullo sviluppo in vari settori, dimostrando l’impegno costante per il benessere della comunità. Siamo aperti al dialogo e alla trasparenza, ancor più con le associazioni, come nel caso di Alleanza Civica, con le quali è sempre plausibile mantenere in primo piano la costruttività seria e responsabile e il sano confronto, queste polemiche sembrano invece celare fini politici e questo non giova a nessuno”.

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