Nasce la “Consulta Delfico”: Provincia di Teramo accoglie proposta minoranza
I dettagli del bilancio pluriennale approvato oggi
Approvato questa mattina, con l’astensione della minoranza, il bilancio pluriennale 2025/2027 del Provincia di Teramo che, questo pomeriggio alle 15.30, sarà sottoposto all’attenzione dell’assemblea dei sindaci.
Un bilancio corposo che nel primo anno si concentra sul riequilibro fra territori con uno sguardo verso quelli montani e dell’area più interna – che hanno maggiori esigenze in termini di manutenzioni ordinarie e straordinarie – e che dal 2026, grazie in particolare ai fondi Sisma, a quelli per gli edifici scolastici, interviene sugli aspetti più strutturali del patrimonio provinciale.
Il bilancio di previsione 2025-2027 può contare su 97 milioni e 403 mila per l’anno 2025; la previsione di bilancio sale a 345 milioni e 988 mila nel 2026 e sale ancora nel 2027 a 534 milioni e 686 mila euro nel 2027.
L’equilibrio contabile, quindi, viene raggiunto senza alcun aumento sulla pressione fiscale: rimangono invariati le aliquote ITP (30%), RC Auto (16%) e addizionale Tari (5%).
Le spese correnti per l’anno 2025 sono pari a 39 milioni e 305 mila euro mentre ammontano a 8 milioni e 993 mila euro le spese di investimento.
A relazionare sul bilancio e sulle opere pubbliche sono stati rispettivamente i consiglieri Luca Lattanzi e Vincenzo D’Ercole.
Accogliendo una proposta avanzata dalla minoranza, il presidente Camillo D’Angelo, ha annunciato che sarà costituita una Consulta specificatamente dedicata alla “vicenda Delfico” della quale faranno parte certamente minoranza e opposizione, una rappresentanza degli studenti e dei docenti: “Penso in ogni caso ad un luogo partecipato, decideremo insieme come, che diventi un vero laboratorio di confronto sulla visione non solo sull’emergenza – ha sottolineato il Presidente – la domanda che dobbiamo porci è come vediamo il capoluogo e con esso i suoi sistemi urbani di cui le scuole sono un pezzo fondamentale”.