Nereto, lavori distretto sanitario: servizi restano sul territorio
Trasferimento temporaneo in via Boccaccio
Spostamento temporaneo del Servizio Vaccinazioni della Asl di Nereto in vista dei lavori di ristrutturazione: resteranno sul territorio comunale e saranno traslocati in via Boccaccio.
Essendo iniziati i lavori di sistemazione di una parte del distretto sanitario, su richiesta della Asl, nella persona del Direttore U.O.C. Area distrettuale Adriatico dott. Giandomenico Pinto, l’amministrazione comunale ha provveduto ad individuare locali idonei al momentaneo trasferimento dei servizi socio-sanitari, per consentire che gli stessi restassero sul proprio territorio comunale. Questo ci permette di conservare le prestazioni, e arrecare minor disagio possibile all’utenza.
La Asl ha ritenuto idonei alla temporanea delocalizzazione del Servizio Vaccinazioni i locali siti al primo piano della palazzina ex asilo parrocchiale di via Boccaccio di proprietà della parrocchia: il comune si farà carico, a proprie spese, dei lavori di adeguamento necessari ad ospitare il servizio. Il nostro parroco Don Massimo, che ringraziamo, ha messo a disposizione in maniera totalmente gratuita la struttura.
Si chiarisce che il Comune aveva individuato anche altri locali, ma quelli di via Boccaccio sono stati considerati i più adeguati.
La ASL lo scorso 16 agosto ha comunicato l’inizio lavori di ristrutturazione del piano secondo della palazzina 2 del Distretto Sanitario di Nereto al fine di attivare il servizio COT come previsto dal D.M. 77/22 e che, pertanto, l’apertura prossima del cantiere relativo determinerebbe la necessità di spostare alcuni servizi allocati nella struttura e che, da verifica effettuata in loco, alcuni servizi non troverebbero allocazione nelle due strutture presenti di proprietà ASL fino a fine lavori.
Una soluzione che giudichiamo molto positivamente “Mantenere i servizi socio sanitari a Nereto, questa volta grazie alla sinergia di forze tra Asl – Comune e Parrocchia, al fine di evitare il trasferimento anche solo momentaneo degli stessi, garantisce continuità di prestazioni sul territorio ed evita disservizi e disagi sia alla comunità di Nereto che a quelle limitrofe poiché la Asl serve anche i Comuni del comprensorio e questo è il fine della nostra amministrazione: l’interesse pubblico come tutelato dall’art.97 della Costituzione.
Ringrazio per il costante dialogo i vertici della Asl di Teramo dott. Pinto, dott. Santarelli e dott. Di Giosia insieme a Don Massimo perché insieme abbiamo potuto conseguire questo importante risultato”.