Nereto, linguaggio inclusivo nello statuto comunale: la novità
Un altro passo in avanti sul fronte dei diritti
Il Comune di Nereto sceglie l’inclusività linguistica nel proprio Statuto per dare la giusta attenzione anche alle persone con disabilità.
È per questo che, nell’ultima seduta del consiglio comunale di lunedì 21 agosto, la maggioranza ha provveduto ad apportare una importante modifica statutaria: è stata eliminata dal testo normativo la parola handicappato e sostituita con la parola “persona con disabilità”. La decisione nasce dalla consapevolezza che le parole sono importanti, e usarle nel modo corretto contribuisce alla costruzione di una società più inclusiva.
“A tale proposito ci teniamo a ricordare che la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità dell’Onu prevede che sia usata l’espressione persona con disabilità così da comunicare correttamente come la disabilità sia un attributo, tra i tanti, che può caratterizzare una persona, evitando di far coincidere l’identità di un individuo con quell’unica caratteristica e mettendo invece l’accento sulla persona nella sua interezza”, sottolinea il sindaco, Daniele Laurenzi.
“È un tema ambizioso, e necessario ed è per questo che il progetto che l’amministrazione comunale si dà è quello di rendere inclusivo il proprio linguaggio nei suoi atti e nelle sue comunicazioni.
Sempre nella stessa seduta la maggioranza consiliare ha provveduto all’adeguamento dello Statuto e del Regolamento relativamente al numero dei consiglieri necessari per la validità delle sedute, nel rispetto della normativa vigente, e del numero dei consiglieri assegnati per legge all’Ente.
L’adeguamento del nostro statuto è adempimento di legge: il legislatore è intervenuto per ridurre il numero dei consiglieri e degli assessori nei comuni, di riflesso, e nel rispetto della normativa di riferimento, occorreva ridurre anche il numero dei consiglieri per la validità delle sedute di prima e seconda convocazione.
Ringrazio il nuovo Segretario Comunale Dott. Cristiano Quaglia che in pochissimo tempo ha lavorato all’armonizzazione complessiva degli atti normativi e amministrativi a salvaguardia del funzionamento del consiglio comunale”.