Il sindaco Laurenzi non deve rassicurare il sottoscritto, ma i cittadini che oramai non credono più ai suoi monologhi”.
Resta vivace il confronto dialettico, a Nereto, con il capogruppo di minoranza, Mattteo Settepanella che replica al sindaco sulla questione del ponte sul Vibrata, ma anche sulle assenze in consiglio comunale.
Ma perché il sindaco non spiega ai cittadini di Nereto, il motivo per il quale hanno dovuto aggiornare il progetto e modificare le procedure? Il progetto iniziale non era corretto? Come si è espressa in merito la sovrintendenza?
“Ora non ci resta che attendere l’inizio effettivo dei lavori, previsto per il prossimo mese e nel frattempo continuare a chiedere scusa a tutti quei cittadini che hanno avuto la pazienza di aspettare”, precisa.
Tuttavia, considerando la scarsa capacità di rispettare le date annunciate circa le opere pubbliche, speriamo che almeno questa venga rispettata. Fa bene a chiedere scusa ai cittadini di Nereto, fa meno bene ad individuare nella burocrazia, nelle procedure farraginose e negli adempimenti formali, l’ostacolo alla partenza dei lavori: abbia il coraggio di dire ai cittadini, che quel porogetto era sbagliato”.
Assenza ultimo consiglio comunale. “E’ vero cari cittadini, purtroppo sono stato costretto ad assentarmi all’ultimo consiglio comunale, un’assenza comunicata, dovuta purtroppo alle gravi condizioni di salute che avevano colpito un componente della nostra famiglia.
Invito il Sindaco a prestare attenzione e rispetto, allo stesso modo in cui il sottoscritto e i miei colleghi di Consiglio Comunale e la coalizione tutta che mi onoro di rappresentare, portano al Sindaco, pur nella dialettica e nello scontro politico. Potrei replicare utilizzando gli stessi termini, le stesse parole, manifestando la stessa allergia al pensiero contrario che caratterizzano ogni sua uscita sulla stampa.
Tuttavia, non posso rimanere in silenzio rispetto alla grave strumentalizzazione, che il Sindaco ha attuato nei miei confronti, palesando non solo una sostanziale differenza politica, ma anche una diversa sensibilità umana.
Vorrei anch’io rassicurare l’attuale Sindaco: darò, come ho sempre fatto da quando sono stato eletto Consigliere Comunale, la mia attenzione e il mio contributo alla risoluzione dei problemi che affliggono il nostro Comune, anche per quella parte di problemi che lui stesso, essendo componente di quelle “vecchie amministrazioni”
che cita continuamente, ha contribuito a determinare e creare.
Capisco la preoccupazione dell’attuale Sindaco, politicamente ostile al dissenso, soprattutto verso una minoranza preparata che studia e approfondisce; e mi sento di rassicurarlo su questo: approfondiremo ancor di più, in tutte le sedi opportune, ogni aspetto della vita amministrativa di Nereto, presente, passata e futura”.
