Nereto. “Il cantiere dell’ex Romeo Menti è ancora fermo”. A sottolinearlo, in una nota, è il circolo di Nereto del Pd.
“In verità, è dall’anno 2019 che, con cadenza più o meno semestrale, l’attuale amministrazione rilancia la solita notizia circa l’imminente apertura del cantiere”, si legge in una nota, “a cui fa riscontro un immobilismo ormai diventato quotidianità.
Siamo arrivati al sesto anno di mandato del Sindaco Laurenzi e non possiamo che evidenziare la lunga serie di errori e di promesse non mantenute sul Menti che hanno caratterizzato la sua azione amministrativa.
“Non ci eravamo illusi sulla ripresa dei lavori quando abbiamo assistito alla miracolosa comparsa di una ruspa in piena campagna elettorale solo per effettuare la pulizia del cantiere; ovviamente nulla più abbiamo visto se non, di nuovo, il cantiere abbandonato”.
Non ci sono scuse. Gli oppositori dell’amministrazione comunale sono molto critici.
“Il Sindaco non può accampare la solita scusa dell’aumento dei prezzi, di un parere non arrivato, di una gara da effettuare, di una pandemia da cui uscire. Oggi c’è solo l’incapacità a saper gestire e portare a conclusione, nei termini di contratto, i lavori pubblici.
Infatti, il Menti non è l’unico lavoro che sconta un ritardo ingiustificato ed ingiustificabile ma va, purtroppo, a braccetto con molte altre opere, sia piccole che grandi.
L’immagine attuale dell’area ex Menti è oramai congelata a quella di un cantiere bloccato, che si rianima solo in campagna elettorale per racimolare qualche consenso”.