Nereto, sparo al consigliere provinciale. Laurenzi: perchè strumentalizzare la vicenda?

Nereto. L’onda lunga della drammatica giornata di ieri ancora non si spegne e non potebbe essere diversamente. Ma in queste ore a tenere banco sono anche alcune sortite politiche, come quelle del gruppo consiliare “Insieme per Nereto“, che hanno subito favorito una replica da parte del sindaco, Daniele Laurenzi.

“In un momento così delicato per la nostra comunità spiace leggere le parole di “Insieme per Nereto” che, oltre a ignorare che i servizi sociali del Comune nulla c’entrano con la vicenda, utilizzano un fatto di violenza per l’ennesima strumentalizzazione politica”, si legge.

“Servizi sociali che con l’impegno quotidiano promuovono e adottano tutte le iniziative a supporto di chi è effettivamente in carico ai servizi sociali.
Ci sono dei momenti dove l’essere opposti politicamente dovrebbe venir meno a favore dell’essere tutti una stessa comunità, rinnovo il mio abbraccio e la mia solidarietà all’amico e collega Luciano Giansante e ringrazio le nostre forze dell’ordine, la locale Stazione dei Carabinieri, il Comando Provinciale Carabinieri e la Questura di Teramo, per il pronto intervento a tutela della comunità tutta e confido nel lavoro della magistratura.

“Sono provato dai gravissimi fatti di ieri“, chiosa Laurenzi, “come amministratori abbiamo posto in essere, negli anni, tutto quello che è stato in nostro potere, fino a pochi giorni fa, esempio ne sono le segnalazioni formali (agli atti) alle istituzioni preposte dei soggetti potenzialmente pericolosi sul nostro territorio, il tutto sempre con la massima collaborazione con le forze dell’ordine e i dipartimenti sanitari che sono i centri di riferimento per i cittadini con patologie e disagi psichici e da dipendenze.
Ringrazio tutti i neretesi che in queste ore, con la compostezza dei toni e dei gesti, hanno mostrato il più profondo senso di solidarietà e vicinanza all’amico Luciano Giansante.
Grazie per questo sincero e forte senso di coesione come comunità”.