
Notaresco. I consiglieri comunali Giuseppe Marziani e Stefania Di Paolo, sollevano la questione delle colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli.
L’interrogazione è stata avanzata nel corso dell’ultima seduta consiliare con l’obiettivo di chiarire come e quando sarebbero state collocate sul territorio.
“La risposta ricevuta è stata deludente”, si legge in una nota: un atto d’indirizzo senza alcun seguito pratico, privo di avvisi pubblici o avvio di procedure concrete.
Inoltre, durante il consiglio, il sindaco ci ha invitati a una riunione nella sala della Provincia di Teramo tenutasi il 20 marzo 2025; purtroppo né lui né un suo delegato si sono presentati.
Durante quell’incontro, i tecnici hanno spiegato come le colonnine di ricarica elettrica possano essere installate gratuitamente nei Comuni con meno di 15.000 abitanti.
La maggior parte dei sindaci della provincia di Teramo ha partecipato, tranne quello di Notaresco.
Questo episodio ci fa riflettere sull’atteggiamento dell’amministrazione rispetto a un tema così cruciale per il nostro futuro.
Notaresco è uno dei pochi Comuni che ancora non ha colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Questo non solo limita la mobilità dei residenti, ma scoraggia anche i turisti che utilizzano veicoli elettrici, facendoci restare indietro rispetto ad altri Comuni che hanno già avviato progetti simili.
Un altro grande vantaggio derivante dall’installazione delle colonnine è la possibilità di utilizzarle per il trasporto scolastico comunale, come gli scuolabus, e per le gite o le colonie estive.
In questo modo, l’amministrazione comunale potrebbe ridurre l’impatto sul bilancio, poiché le ricariche verrebbero effettuate direttamente tramite le infrastrutture comunali, senza dover sostenere costi aggiuntivi per carburanti tradizionali.
Con l’auspicio che l’amministrazione non si limiti più a parole vuote, ma prenda finalmente provvedimenti concreti, in linea con le esigenze ecologiche e sostenibili della nostra comunità.
Non possiamo permetterci di restare indietro, mentre tutti gli altri Comuni proseguono nel loro cammino”.