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Teramo

Nuova palestra a Cologna spiaggia: “Inaugurata ma non ancora consegnata alla scuola”

Le consigliere Ciancaione e Ginoble parlano di iter per la sicurezza da concludere

Sayonara Tortoreto

La palestra di Cologna spiaggia a Roseto degli Abruzzi inaugurata ma non ancora consegnata alla scuola.

Lo sottolineano le consigliere comunali Rosaria Ciancaione capogruppo dei Liberi Progressisti e Teresa Ginoble, capogruppo di SiAMO Roseto.

 

“Siamo state invitate e abbiamo partecipato all’inaugurazione della palestra di Cologna Spiaggia di Venerdì scorso”, esordiscono le consigliere, “senza sapere che l’iter relativo all’agibilità dell’impianto non era ancora concluso, sicché le chiavi non potevano essere consegnate alla dirigente scolastica per consentire ai ragazzi di utilizzarla dopo aver aspettato ben 15 anni da quando ne fu annunciata la realizzazione tramite un Programma Integrato d’Intervento e oltre 4 anni dall’inizio dei lavori del mese di dicembre 2019”.

“Ma come si fa ad inaugurare una struttura così attesa per chiuderla subito dopo onde consentire di concludere le attività tecnico-amministrative previste dalla legge?”.

 

“Le cittadine e i cittadini si sentono presi in giro e si chiedono perché non fissare l’inaugurazione a una data che avrebbe consentito di consegnare le chiavi della palestra per il pieno utilizzo nel momento in cui la struttura fosse stata dotata di ogni autorizzazione e/o conclusa ogni attività necessaria. E sorge spontanea una domanda: se la palestra è stata chiusa immediatamente dopo l’inaugurazione, le centinaia di persone, tra studenti, genitori e cittadini, che hanno partecipato alla cerimonia, così come riportato nel comunicato stampa dell’Amministrazione comunale, erano in piena sicurezza?”.

“Ci auguriamo che non sia stata un’ingiustificabile fretta di tagliare il nastro a mettere in secondo piano aspetti ben più rilevanti legati all’effettiva possibilità di fruire dell’impianto nel rispetto delle norme di sicurezza. La fretta, sappiamo, è cattiva consigliera, agire, si, ma con cautela Al Sindaco vogliamo ricordare che la cautela è dovere primario per un amministratore e testimonia il rispetto di un principio basilare sancito dalla nostra Costituzione, cioè, quello di buon andamento”, concludono le due consigliere.

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