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Teramo

Nuovi alberi da mettere a dimora: la richiesta di Insieme per Nereto

Sayonara Tortoreto

Nereto. In occasione del 21 novembre, data in cui si celebra la Giornata dell’albero, il gruppo consiliare “Insieme per Nereto” ha deciso di compiere un passo significativo verso la sostenibilità: la richiesta all’amministrazione comunale di autorizzazione alla piantumazione di nuovi alberi in area pubblica e sollecita la stessa a adoperarsi al ricollocamento, nelle apposite dimore, in viale Roma e viale Vittorio Veneto.

L’iniziativa propone il coinvolgimento dei cittadini, delle scuole, delle associazioni ambientaliste e delle aziende locali, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, favorire la biodiversità e creare spazi verdi che possano essere goduti dalla comunità, oltre a restituire ai due importanti viali, crocevia importanti della nostra Nereto, completezza ed estetica urbana.

Il gruppo consiliare “Insieme per Nereto” è certo che questa iniziativa non solo contribuirà a migliorare “il nostro ambiente, ma servirà ad unire la comunità neretese su un tema così importante.
Lavorare insieme per preservare la bellezza naturale che ci circonda è un impegno che darà i suoi frutti nel tempo. Piantare un albero è un gesto d’amore per le generazioni future”, si legge in una nota.

L’iniziativa che ci apprestiamo a presentare, mira a coinvolgere anche le aziende locali che vorranno sostenere l’iniziativa. Certi di poter contare sul supporto ed il sostegno della comunità, ci proponiamo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema, mettendo in pratica una sinergia tra settore pubblico e privato, da portare come esempio di come la collaborazione locale possa portare a risultati tangibili per le comunità.
I cittadini saranno incoraggiati a prendersi cura degli alberi piantati, contribuendo così a garantire il successo a lungo termine di questo progetto. Inoltre, ci proponiamo di organizzare eventi ed attività educative legate alla cura dell’ambiente, coinvolgendo scuole, cittadini di tutte le età,
associazioni del territorio, volontari ed esperti del settore”.

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