Nuovo ospedale Teramo, “Ai tecnici il compito di individuare ipotesi migliore per Villa Mosca”
Oggi la commissione sanità si è riunita per parlare dei risultati del gruppo di lavoro
Si è riunita oggi la commissione sanità presieduta da Sara Falini per analizzare i risultati dello studio compiuto dal gruppo di lavoro designato ad analizzare il sito di Villa Mosca come location del nuovo ospedale di Teramo.
Una sessione di lavoro molto calda a tratti, con i componenti di minoranza che hanno rimarcato come gli esiti dello studio sia la “scusante” per l’amministrazione per svincolarsi dalla scelta e optare per altre soluzioni (leggi Piano d’Accio).
I componenti di maggioranza, sindaco in testa, hanno ribadito come invece la volontà espressa dal consiglio comunale sul sito di Villa Mosca come location del nosocomio, rimanga intatta e su quella si continuerà a muoversi, battendosi contemporaneamente a livello regionale per una struttura di II livello.
Non è stata fissata per ora futura riunione della commissione sanità, ma si attenderà a quanto pare che, dalla Regione, si individui la soluzione migliore tra le tre proposte per Villa Mosca (al posto dell’eliporto o della pineta quelle più concrete).
“Ritenevo importante come presidente la convocazione di questa Commissione per far sì che i consiglieri e di conseguenza la stessa città, fossero tutti messi a conoscenza del lavoro che si sta facendo – ha rimarcato Sara Falini – È un atto dovuto, di democrazia. La volontà della commissione e del consiglio rimangono le stesse espresse ad ottobre, ovvero la scelta di Villa Mosca come location del nuovo ospedale con funzioni di II livello”.
A partecipare anche alcuni membri del Comitato Pro Mazzini (gli architetti Raiola e Rasetti, con Domenico Bucciarelli) che ieri si sono espressi ancora una volta a favore di Villa Mosca.
D’ALBERTO “La manifestazione di volontà del consiglio comunale è pienamente confermata. Chiudiamo questa commissione con una linea molto chiara e determinata: il sito su cui realizzare il nuovo ospedale, non essendoci condizioni ostative, resta quella di Villa Mosca, individuato come sito d’elezione da questa maggioranza già all’interno del suo programma elettorale. Alla Regione, che ha la titolarità della competenza e della funzione, ribadiamo che vogliamo il nuovo ospedale, di secondo livello, a Villa Mosca”. Così il sindaco Gianguido D’Alberto al termine della commissione speciale sanità. “Il gruppo di lavoro, che aveva il compito di effettuare uno studio preliminare sull’area di Villa Mosca, non ha individuato nessuna impossibilità – prosegue il primo cittadino – e per questo oggi, in perfetta continuità con le posizioni che abbiamo sempre espresso, confermiamo la nostra volontà. Le risorse potevano essere individuate già ad ottobre, dopo la delibera in cui il consiglio comunale esprimeva la ferma volontà di realizzare l’ospedale a Villa Mosca – aggiunge D’Alberto – perché non è stato fatto? Perché non sono stati previsti mutui per coprire i costi del progetto? La nostra linea è sempre stata chiara e determinata. Lo studio non ha individuato impossibilità sul sito di Villa Mosca e ha proposto tre ipotesi progettuali che chi dovrà redigere il progetto dovrà prendere in considerazione. Adesso spetta alla Regione andare avanti, presentare un progetto e trovare le risorse”.
Nelle prossime ore l’amministrazione provvederà ad inviare apposita comunicazione alla Regione con le risultanze della commissione sanità.