Panchina rossa contro la violenza. Uniti per Civitella: nessuna risposta alla nostra proposta
Il 25 novembre scorso il gruppo consiliare Uniti per Civitella ha formalmente presentato una proposta all’amministrazione comunale per realizzare una panchina rossa contro la violenza di genere, in particolare sulle donne.
Nonostante la proposta non implicasse costi per l’ente (il gruppo si sarebbe fatto carico dell’intera spesa), la maggioranza non ha mai risposto alla comunicazione, confermando una chiusura verso le azioni positive proposte dalla minoranza.
“È inaccettabile che, nonostante la nostra consigliera Nicoletta Vattilana abbia inviato una PEC, non ci sia stata alcuna risposta. Questo atteggiamento non solo è poco corretto ma rappresenta anche un segno evidente di una politica ancorata a vecchi e obsoleti schemi”, commenta il capogruppo Andrea Sbranchella.
“Successivamente,è emerso che la maggioranza organizzerà un concerto nella sala consigliare per il prossimo 17 marzo, con una spesa di 850 euro a carico dei cittadini. Risulta emblematico che questa stessa maggioranza, la quale manifesta una parsimonia nei lavori di messa in sicurezza del capoluogo, decida di spendere somme che avrebbe potuto risparmiare. Il motto della locandina “non solo l’8 marzo per ricordare i diritti delle donne” solleva dubbi sull’efficacia dell’evento e conferma l’ennesima occasione mancata da parte di questa amministrazione nel realizzare qualcosa di altamente significativo e concreto.
“Non sarebbe stato più sensato investire nel recupero della panchina, un segno tangibile contro la violenza di genere, anziché organizzare un concerto di breve durata? Coinvolgere le scuole avrebbe fornito un’opportunità unica per sensibilizzare i giovani, uomini e donne del futuro, su questa problematica cruciale”, si legge ancora nella nota.
“In occasione della Giornata Internazionale della Donna, riflettiamo sulle conquiste raggiunte e sui traguardi ancora da perseguire per garantire piena parità di genere. Celebriamo con rispetto il coraggio, la forza e la determinazione delle donne di tutto il mondo, mentre continuiamo a lottare per un futuro più giusto e inclusivo per tutti.”
“È ora di sollevare la voce e insistere affinché le istituzioni agiscano concretamente per contrastare la violenza di genere e promuovere una società più equa e inclusiva.”
“Vogliamo ricordare inoltre all’amministrazione che il rispetto si dimostra attraverso diverse forme, e una di esse è ascoltare e dare valore alle proposte valide, indipendentemente dalla provenienza politica.” Conclude il capogruppo Andrea Sbranchella